Arrivederci a tutti. Magari addio, chissà. Fatto sta che quella di domani con il Verona potrebbe non essere soltanto l’ultima della stagione, bensì l’ultima di una serie con la maglia azzurra. Per pochi, non per tutti, però comunque sono eccellenti i nomi inseriti nell’elenco dei potenziali viaggiatori: Pepe Reina, ad esempio. E scusate se è poco. E non sono da meno Christian Maggio e Goran Pandev, pezzi di bellissima storia recente del Napoli; proprio come Valon Behrami e Blerim Dzemaili. Di militanza meno datata, ma comunque degni e dignitosi, anche personaggi come Roberto Colombo, Toni Doblas, Duvan Zapata e Anthony Reveillere. Elenco piuttosto lungo, e magari neanche definitivo, ma i dubbi ci sono: attendere, prego. Non manca poi tanto alla verità.
Il guerriero. E allora, l’emozione. La sensazione che percorrerà la schiena di tutti quelli che, domani, potrebbero congedarsi da Napoli in maniera anche definitiva. Chissà cosa penseranno. Chissà cosa penserà uno come Behrami, che in quello stadio e con la maglia azzurra ha davvero lasciato di tutto: cuore, polmoni, anima e sangue. Irriducibile, lo svizzero venuto dal Kosovo; un leone e un lottatore che, dopo gli exploit con Mazzarri, ha vissuto una stagione condizionata dalle problematiche fisiche. Dagli strascichi di anni di battaglie (sportive). Mazzarri, proprio lui, uno che sarebbe felice di averlo anche all’Inter: si parla di questa soluzione e poi anche della Turchia. E si nicchia sulla permanenza in azzurro: sembra giunto il momento del passo d’addio.
La colonna. Situazione analoga è quella di Dzemaili, altro svizzero pronto per il Mondiale e altro che ha Napoli nel cuore: vive bene, Blerim, in riva al mare, però chiedeva prima e anche ora più spazio, maggiore continuità. Dopo un paio di stagioni vissute a entrare e uscire, e dopo un trasferimento al Milan saltato proprio alla fine nella seconda parte del campionato 2012-2013, domani con il Verona potrebbe davvero abbracciare tutti virtualmente con un bel groppo in gola. Un po’ quello che capiterebbe a Maggio. Una colonna del Napoli di De Laurentiis; uno dei primissimi grandi acquisti, nonché un alfiere di mille partite: il suo contratto scade nel 2015 e la situazione non è ancora stata chiaramente affrontata.
A cuore aperto. Chiara e tonda è invece l’intenzione di Pandev. Sebbene veicolata dal suo manager, Carlo Pallavicino: « Goran vuole chiudere la carriera a Napoli. Penso e spero che possa accadere ». Anche il suo contratto scade nel 2015: « Basterebbe uno schiocco di dita: con De Laurentiis il rapporto è super» .
Sale e pepe. In attesa di sciogliere i dubbi legati al futuro dei parametri zero, Doblas e Reveillere, di Colombo e del giovane Zapata, che potrebbe andare a fare esperienza in prestito, a tenere banco sarà di certo la situazione di Reina. Nome eccellente: il Napoli vorrebbe continuare a puntare su di lui, ma la trattativa non è mica semplice. La certezza? « Rientro a Liverpool e si vedrà ». Sale e Pepe sulla coda.
Fonte: Corriere dello Sport
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