Avanti su più tavoli. Il Napoli ha occhi e qualcosa di più su Gonalons, Michu, Janmaat e Gilardino. Un pensierino, e nulla più, per Candreva e Pazzini. Affondi decisi per i primi due, con l’olandese siamo all’impegno preso con il Feyenoord prima del Mondiale mentre con il bomber del Genoa tutto è legato alle offerte che arrivano dalla Cina. La stretta finale è per il centrocampista del Lione. Dei guai finanziari dell’OL e della necessità francese di fare cassa entro il 30 giugno, il Napoli era ampiamente a conoscenza. E dunque ha atteso questa settimana per avere il segnale giusto: «Sì, siamo pronti a trattare la sua cessione». Dunque, a quanto pare, ci siamo. Nel senso che il Lione non ha neppure inserito il suo capitano dalla lista dei convocati per il ritiro. Il ds Bigon non si fida, perché troppe sono state le pillole amare ingoiate (in silenzio) nell’operazione Gonalons. Il Napoli tempo fa ha trovato un’intesa con il giocatore: contratto da 1,7 milioni a scalare per 5 anni, fino a scollinare i 2 nelle ultime stagioni, anche qui conditi da numero se clausole legate a gol e presenze. Il Lione è pronto ad accettare l’offerta del Napoli da 13 milioni. Tutti in contanti. Gonalons è il profilo ideale di De Laurentiis e Benitez, uno di quei giocatori su cui i due hanno trovato un’intesa immediatamente. D’altronde, il Napoli è sul francese da oltre un anno. Un lavoro paziente e meticoloso, passato attraverso momenti difficili e accenni di aperture. Ma il bersaglio principale del nuovo centrocampo del Napoli è sempre stato questo talento che si sposa perfettamente con la nuova filosofia del club: piuttosto giovane (25 anni), dall’ingaggio umano, senza grilli per la testa e visto che il pensiero di Rafone viene tenuto in grande considerazione ideale per il progetto tecnico-tattico che in questo mercato deve completarsi. Gonalons è tecnico, abituato a muoversi tra le linee e saltare l’uomo. Duttile al punto da poter giocare sia nel centrocampo a due che in quello a tre su cui, si dice, Benitez lavorerà questa estate in ritiro. Adesso, è evidente, uno tra Dzemaili (piace al Milan) e Behrami dovrà andare via. Se non tutti e due. Ma Bigon non ha nessuna fretta. Anzi, non ne ha neppure un po’. Behrami non sembra essere al centro del credo calcistico di Rafa e per lui il Napoli attende un’offerta da 11 o più milioni. Lo svizzero sogna l’Inter, ma De Laurentiis è stato chiaro: nessuno sconto. Bigon avrebbe fatto dei passi in avanti anche per lo spagnolo Michu che allo Swansea guadagna circa 2,4 milioni di euro. I gallesi lo darebbero in prestito anche perché l’attaccante (18 gol nella prima stagione in Premier, solo due nell’ultima) ha qualche problema fisico. Da sistemare, in questo caso, Pandev. In attacco, il vero obiettivo è sempre quello della prima ora: Alberto Gilardino. Il Genoa lo dà via e il bomber si offre al miglior offerente. Il Napoli c’è. Con la possibilità di offrire a Preziosi, come contropartita, Zapata. Che piace anche al Torino, con cui si discute il prestito di El Kaddouri.
Fonte: Il Mattino
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