Calato definitivamente il sipario sul caso Mazzarri“, il Napoli e il suo ds, Riccardo Bigon, si rituffano in un mercato che – secondo le aspettative del mister – deve consentire agli azzurri il salto di qualità in chiave Champions. Il primo “botto” sarà quello di Gokhan Inler: il presidente dell’Udinese Pozzo ha confermato la trattativa, l’offerta è di metà Denis e 12,5 milioni di euro. Il resto, però, dipenderà dalla permanenza di Marek Hamsik.
Perché al di là della disponibilità di de Laurentiis a investire, l’arrivo di altri, importanti rinforzi dipende anche (o soprattutto) dall’eventuale sacrificio di “Marekiaro”, richiesto da un Milan che (sgorgano i primi rumours) sarebbe disposto a mettere sul piatto almeno 25 milioni di euro. Soldi che farebbero decollare il mercato azzurro, impostato sulla ricerca di un centrale difensivo di sinistra, su un vice-Lavezzi e un altro centrocampista di qualità da inserire nella linea mediana. I tre nomi più gettonati per queste “posizioni aperte” sono quelli di Mimmo Criscito (e il Genoa viaggia su una richiesta di circa 14-15 milioni), del cesenate Emanuele Giaccherini e di uno tra Blerim Dzemaili del Parma e Angelo Palombo, ancora incerto sul fatto di continuare in Serie B con la Sampdoria. Certo, qualche mossa può essere favorita dall’inserimento di contropartite tecniche: ma di soldi per comporre un simile quadro ce ne vogliono parecchi. Servirà anche qualche risparmio, e il primo è nato proprio lunedì sera durante la sottoscrizione degli “accordi di pace” tra de Laurentiis e Mazzarri: per il tecnico non ci sarà nessun adeguamento contrattuale. Voleva 3 milioni annui, continua a 1,8: tregua costosa, non c’è che dire.
Fonte: sportmediaset
La Redazione
A.F.
