Il Napoli potrebbe seriamente decidere di attingere dalla lista degli svincolati per sostituire l’infortunato Milik; a tal proposito, Tuttomercatoweb ha stilato un elenco dei dieci attaccanti svincolati potenzialmente più appetibili in questo momento per il club partenopeo:
“PABLO DANIEL OSVALDO: è il pezzo più pregiato, per le qualità tecniche, l’età e la confidenza col gol. Peccato che tempo fa, dopo l’ennesima lite col club d’appartenenza (il Boca Juniors) il Johnny Depp del calcio abbia deciso di diventare una rockstar. Se vi va, cercate su Youtube il gruppo “La 25”.
MIROSLAV KLOSE: una volta raggiunti tutti gli obiettivi possibili immaginabili il buon Miro a 38 anni ha deciso di non continuare l’avventura alla Lazio ma non di smettere col calcio. Per mesi si è parlato di MLS o al limite di un romantico ritorno al Kaiserslautern. Eppure neppure il club che l’ha lanciato da giovane, pur essendo al fondo della Zweite Bundesliga, l’ha riportato all’ovile.
DIMITAR BERBATOV: ultimi lampi di classe in Grecia, al Monaco la sua esperienza è stata utile al club del Principato. Unico problema: dopo il “pacco” di Lecce nel 2000 e quelli rifilati in contemporanea a Fiorentina e Juventus nel 2012 siamo sicuri di voler insistere ancora?
EMMANUEL ADEBAYOR: al colloquio col tecnico del Lione Bruno Genesio si è presentato allungando il caffè col whisky e fumando una sigaretta. Serve altro?
MAROUANE CHAMAKH: al Bordeaux era un signor centravanti. Peccato che parliamo di 6 anni fa. Nel frattempo ha avuto il tempo di essere eletto peggior centravanti della Premier League, non riuscendo a migliorare il suo status né all’Arsenal né al Crystal Palace.
FEDERICO MACHEDA: da “cocco” di Ferguson a ragazzo con la valigia. Dal flop alla Sampdoria nel 2010 non si è mai del tutto ripreso.
CIPRIAN MARICA: il suo nome è stato accostato non più tardi di un mese fa al Torino. Considerata l’età (31 anni) e la carriera internazionale (25 reti con la nazionale della Romania) potrebbe essere una buona riserva. Peccato che l’ultima stagione degna di nota risale a sette anni fa, 10 reti in 25 partite con lo Stoccarda. L’unica volta in cui è andato in doppia cifra.
KEVIN KURANYI: da anni in volontario pre-pensionamento, il buon Kevin proprio al massimo della sua carriera ha lasciato la Bundesliga per il vil danaro della Dinamo Mosca. Cinque anni senza infamia e senza lode per ripresentarsi in Germania con uno score alla Carsten Jancker: 0 reti in 14 partite con l’Hoffenheim, rischiando seriamente di retrocedere. Nel frattempo la Germania pur in crisi di centravanti ha vinto un Mondiale senza di lui.
FACUNDO PARRA: 15 reti spalmati negli ultimi tre anni fra Independiente, Asteras Tripolis e Atlerico Rafaela. I più attenti ricorderanno il suo flop a Bergamo. Ma una seconda possibilità non si nega a nessuno. Forse.
KALU UCHE: mettiamola così, uno che ha giocato in Nigeria, Spagna, Polonia, Francia, Svizzera, Turchia, Qatar e India non dovrebbe avere troppi problemi d’ambientamento. Ma se a 34 anni fai 3 reti nella seconda divisione spagnola…”
fonte: Tuttomercatoweb
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