Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Riccardo Bigon ha fatto il punto sul mercato condotto fin qui dal Napoli.
Il direttore sportivo della formazione partenopea si è poi soffermato sui singoli, in particolare sui giovani Eduardo Vargas e Lorenzo Insigne: “Abbiamo sistemato molte cose, soprattutto in uscita, e siamo riusciti a partire per il ritiro con un organico ben definito. Questo per me rappresenta un motivo d’orgoglio e per il Napoli sarà un vantaggio. Per noi il mercato è aperto 365 giorni l’anno. Sarà un agosto di grande lavoro e poi potremmo ancora prendere un esterno. Numericamente ci servirebbe un laterale destro visto che Zuniga viene anche impiegato a sinistra. Però Balzaretti ci piace perché ha caratteristiche che ben si sposano con il nostro modulo. Behrami e Gamberini? Sono due alternative importanti, sia dal punto di vista tecnico che dell’esperienza. Si inseriscono in un gruppo già forte, ma si sposano alla perfezione con il progetto tattico del Napoli e torneranno molto utili. Lo scippo alla moglie di Cavani? Lui è molto dispiaciuto per l’accaduto. Conoscendolo, però, adesso sarà concentratissimo sull’Olimpiade. So bene quanto ci tiene alla sua nazionale. A Cavani auguro di vincere l’oro. Di gufare proprio non sono capace e poi abbiamo chi può degnamente sostituirlo a Pechino. Insigne futuro top player? Può diventarlo, a patto che abbassiamo tutti le luci dei riflettori su di lui. Lo abbiamo monitorato a lungo. Io di persona sono andato a vederlo quattro volte a Pescara, ha grandi doti. Vargas? A oggi non cerchiamo altri attaccanti, quindi siamo contenti di lui. C’è troppa pressione su Edu. Chi se ne importa se non fa gol in amichevole, magari si sbloccherà in Supercoppa o in campionato. Se l’Udinese ha aspettato due anni che sbocciasse Sanchez, non capisco perché non può valere lo stesso discorso per Vargas. Gargano va via? Assolutamente no. Non ci sono problemi di sorta, però il mercato è aperto fino al 31 agosto e vedremo cosa accadrà. Scudetto? Io vedo la Juve favorita, con Milan e Inter subito dietro. Noi siamo nel gruppetto di quelle che possono inserirsi nella lotta per i primi posti, così come Roma, Lazio e Udinese.”
La Redazione
P.S.
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