Come definirla? Accelerata, ripartenza, attacco totale? Fatto sta che il Napoli ha deciso di scoprire le carte e di presentare al Bayer Leverkusen un’offerta per Cristoph Kramer. Ieri Bigon ha fatto sapere al club tedesco di essere disposto ad arrivare a 10 milioni per il centrocampista campione del mondo con la nazionale di Loew. Un grande passo avanti rispetto al recente passato, visto che il club azzurro non si era mai discostato dalla proposta di non superare gli otto milioni per il cartellino del 23enne. A questo punto, il punto d’incontro fra la domanda e l’offerta non è più così introvabile, anzi, non è mai stato così vicino, anche se il sì del club tedesco potrebbe arrivare non proprio subito. Era abissale la differenza fra la prima valutazione del City (17 milioni) e l’idea del Napoli di avere Kramer in prestito. Nell’affare potrebbe entrare uno tra Dzemiali e Behrami, la qualcosa proprio non dispiace al ds azzurro obbligato a cedere con priorità assoluta. In ogni caso, adesso, considerando che alla cifra proposta al Napoli si potrebbero aggiungere dei bonus, l’ammontare fissato da De Laurentiis è molto vicino alla somma richiesta dal Bayer Leverkusen. In ogni caso, si deve ancora lavorare per limare le differenze, ma l’assalto del Napoli è lanciato. La trattativa insomma resta complicata, anche perché bisogna far i conti con il Borussia M’gladbach che ha l’impegno del Bayer a lasciarlo in prestito ancora per un’altra stagione per poi riscattarlo nel 2015. Ma il Napoli sa dove vuole arrivare, e si sta concentrando sul Leverkusen. Il Napoli deve fare cassa con gli addii di Pandev e Britos, chiaramente fuori dai piani di Benitez .Ma anche il muro di svizzeri va abbattuto, con l’unica eccezione di Inler. Kramer aspetta e il Napoli pure. Da decidere la sorte di Vargas e Zapata: i due parlano spagnolo, come Rafa, ma i problemi di comprensione calcistica mettono in bilico la loro permanenza in azzurro. Il cileno, per la cronaca, non andrà via per meno di 9 milioni. Per il colombiano, invece, si pensa più ad un prestito per farlo crescere.
Fonte: Il Mattino
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