La notizia fa sobbalzare i tifosi del Napoli: non solo il Chelsea e il Manchester City vogliono Cavani, cosa universalmente nota da tempo, ma nei giorni scorsi i due club inglesi pare che abbiano iniziato un vero e proprio assalto per convincere il campione a trasferirsi in luglio in Premier. Per persuadere il talento uruguaiano, sia i campioni d’Europa che quelli d’Inghilterra non baderebbero a spese: entrambi sono pronti a offrire un contratto quinquennale ed è pronto a mettere sul piatto non meno di 45 milioni di euro per il Napoli, al quale Cavani è vincolato da un accordo fino al 2016.
Il club azzurro ha finora ha sempre scartato a priori la cessione del suo migliore calciatore e ha sempre smentito le notizie rilanciate dalla stampa inglese. La novità è però sostanziale. La corte comincia a essere serrata e le offerte sono eccezionali perché Citizens e Blues potrebbero allettare il Matador anche con un dato di fatto innegabile: al giocatore verrebbe consentita la gestione dei diritti d’immagine sia in Europa che nel resto del mondo. Cosa che non ha al Napoli, a cui nel 2010 Cavani ha ceduto il 100 per cento dei proventi delle sponsorizzazioni.
E non bisogna neanche trascurare la questione economica, che avrà il suo peso: Cavani al Napoli guadagna 2,5 milioni a stagione mentre il Chelsea – a quanto sembra – potrebbe alzare l’ingaggio fino almeno a 5 annui, grazie alla diversa fiscalità che c’è in Inghilterra dove un ingaggio da 5 milioni costerebbe «solo» 7,5 milioni all’anno, in Italia 10. Ed è questo – tra l’altro – uno dei motivi per cui la serie A i top player non riesce più ad ingaggiarli: tutti preferiscono gli altri campionati.
Il Napoli, com’è noto, non vuole neanche affrontare la questione: «Non lo vendo neppure per 100 milioni di euro», ha sentenziato il presidente De Laurentiis. Il problema non si pone, dunque. Almeno sulla carta. Ma i manager del bomber della Celeste ascoltano e continuano a pensarci. Anche perché attendono ancora la proposta di ritocco del club azzurro che ancora non arriva. Del resto i giocatori «top class» in Europa hanno ingaggi molto più elevati del suo, da 6 milioni in su. E a certe cose i fuoriclasse fanno caso, eccome. Insomma, i procuratori di Cavani riflettono e attendono il momento con cui far chiarezza e discutere del rinnovo con Bigon. Partendo da un punto di priorità: Cavani vuole restare al Napoli, come ripete in ogni circostanza. Ma di appuntamenti ufficiali neppure l’ombra e questo non aiuta a rasserenare l’animo dei tifosi.
Da oggi Claudio Anellucci e Pierpaolo Triulzi sono a Milano, nella sede del calciomercato: non è escluso che il ds azzurro li posso incontrare. Bigon lavora con serenità al nuovo mosaico: da qui a sette giorni, il 9 c’è la presentazione del nuovo Napoli, non è detto che arrivi un annuncio ufficiale. Se non in uscita: Cigarini potrebbe tornare all’Atalanta e Fideleff al Torino. Se Dossena non va via, non decolleranno le trattative per Pereira (Porto), Cissokho (Lione) e Behrami (Fiorentina). Meireles resta il sogno nel cassetto: più alla portata, ma senza correre, Gamberini (Fiorentina) e Benatia (Udinese). Nei prossimi giorni incontro con Pastorello per definire il futuro di De Sanctis.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
