Mercato. Sempre e solo. Costante e continua evoluzione, giri e telefonate. E incontri andati in scena a Milano tra ieri e lunedì, giorni in cui il ds Bigon e l’inviato globetrotter, Maurizio Micheli, sono stati avvistati nella capitale degli affari del calcio. Che succede? Fredy Guarin è già un qualcosa di molto, ma molto importante. E poi? Beh, tutto dipenderà da come andrà a finire la questione-Cavani, fulcro del progetto futuro sia nel caso di una conferma sia nel caso di un addio, considerando il potenziale guadagno, e soprattutto la telenovela della panchina. Da quale allenatore guiderà il Napoli in Champions. Il Napoli da Champions che De Laurentiis vuole costruire.
RICHIESTA PRINCIPESCA – E allora, i primi passi. I primi movimenti che sono più che altro sondaggi e abbozzi di trattative non ancora decollate per ovvi motivi. La novità da copertina riguarda Goran Pandev: il Monaco, infatti, ha chiesto informazioni sul re macedone. Sì, c’è l’interesse del club del Principato rinverdito sia dal ritorno in Ligue 1 sia dalla cascata di rubli piovuti da quelle parti che, come primo effetto, ha portato all’acquisto di Falcao. Pandev, però, difficilmente si muoverà da Napoli, nonostante la lusinga: d’accordo il discorso di Cavani, ma il Napoli non ha intenzione di vendere i pezzi pregiati.
DA CAGLIARI E MILANO – Ma non finisce qui. Oltre all’asse con l’Udinese, possibile anche il doppio colpo con il Cagliari: Radja Nainggolan (25) e Davide Astori (26), con il centrocampista della Nazionale belga di origini indonesiane che è sempre sulla cresta. Discorso complesso, quello del centrocampo; una sorta di scalo aeroportuale: Guarin, Nainggolan e Bruno Zuculini (20) del Racing Avellaneda obiettivi, Donadel in uscita, Inler in bilico. Nel senso che il capitano della Nazionale svizzera è richiesto da Inter – indipendentemente dall’operazione relativa al colombiano – e Milan. Che sul piatto mette Antonio Nocerino (28), napoletano di Santa Lucia che a gennaio è stato a un passo dall’azzurro: lui piace moltissimo, soprattutto a Mazzarri, e il suo manager, l’avvocato Marco Sommella, ha il telefono sempre caldo. In questo senso, la scelta dell’allenatore pare più decisiva che mai per capire su chi puntare.
RINNOVI E RISCATTO – Per chiudere il cerchio della mediana, il Napoli affronterà presto anche il discorso del rinnovo di Blerim Dzemaili, titolare di altri due anni di contratto: si farà, anche perché lo svizzero non ha alcuna intenzione di lasciare il Napoli nonostante la corte spietata del Wolfsburg. Decisamente più complessa, invece, è la situazione di Zuniga: top player a tutti gli effetti, in scadenza nel 2014 e ancora lontano da un accordo di rinnovo. Il segnale di pericolo è rosso fuoco.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
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