Mirko Valdifiori è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Radio Gol in onda su KissKiss Napoli: “Qui a Napoli sono molti attaccati alla maglia ed è una cosa che mi piace. Mi sono guadagnato questa maglia, salendo pian piano di categoria in categoria. Ho grande entusiasmo e non vedo l’ora di giocare. I miei compagni mi hanno accolto alla grande, mi sono sentito subito a mio agio, sono uno a cui piace ridere e scherzare, spero di essere apprezzato. La gente è sempre presente agli allenamenti e questo mi spinge a dare il meglio. La pressione si sente quando devi raggiungere obiettivi importanti ma quando vai in campo provi a dare il meglio. Scelto da De Laurentiis? E’ un motivo di grande orgoglio, mi ha cercato al di là dell’arrivo di Sarri e dovrò ripagarlo sul campo. I ragazzi stanno seguendo l’allenatore, c’è molta disponibilità da parte di tutti. Sono tre anni che seguo il mister dunque se qualcuno volesse chiedermi qualcosa sarei a disposizione. Nel mio ruolo sicuramente l’ispirazione e modello è Andrea Pirlo. Io come Romano? Ne ho sentito parlare, sono pronto a dare il 110%. Il calcio di Sarri è molto divertente, ti permette di avere molte soluzioni quando hai la palla. La linea difensiva è molto alta dunque ti permette di avere un buon pressing con ripartenze veloci. E’ stato fondamentale per raggiungere gli obiettivi con l’Empoli. Con Allan ed Hamsik? Credo sia un centrocampo che possa fare bene, ma non siamo solo noi tre. Nessuno deve sentirsi titolare ma lottare per arrivare allo stesso obiettiuvo. Il mio sogno con la maglia azzurra? Già essere qui per me è un sogno. Ho la consapevolezza di essere in una grande squadra e che bisogna sempre scendere in campo per vincere. Anche l’Europa sarà una grande esperienza per me. Ho scelto il 16 come numero di maglia. Piadina o pizza? Dopo una bella giornata di mare, scelgo una piadina con la coca cola ma ho assaggiato la pizza con la mozzarella di bufala ed è davvero buona. Mi sento fortunato, ho una bella famiglia, sono in una grande squadra, mi piace scherzare e fare gruppo. Come le serate in piazza a Dimaro quando sono salito sul palco con Albiol e Reina”.
Simpatico siparietto a fine intervista con il centrocampista azzurro che si è lanciato in una vera e propria performance canora cantando “O surdat ‘nnammurat”.
