Tra Mino Raiola e il Napoli è tornato ad esserci feeling. Dopo le incomprensioni con il presidente De Laurentiis, adesso il rapporto tra i due è buono e allora perché i tifosi azzurri non dovrebbero sperare di vedere sotto il Vesuvio Mario Balotelli o addirittura Zlatan Ibrahimovic? Magari lo svedese non si muoverà nella finestra di mercato invernale, ma in futuro… «Una volta Zlatan è andato a Napoli alla partita di addio al calcio di Ferrara – ha raccontato l’agente intervistato da Sky – e mi disse di portarlo a giocare lì perché era rimasto impressionato dal pubblico del San Paolo. Quello stadio è speciale e il calore della gente è unico al mondo. Adesso sicuramente sta bene a Parigi ed è coinvolto in un grande progetto, ma in futuro vedremo. Nel calcio non si sa mai quello che può succedere. De Laurentiis? E’ migliorato il suo rapporto con me perché io non ho mai avuto problemi con lui. Adesso ci parliamo. Al Napoli vedrei bene Weiss del Pescara. Potrebbe essere un’affare interessante». In serata, poi, Raiola ha aggiunto: «Qualsiasi giocatore che gioca al San Paolo da avversario vede crescere in lui la voglia di giocare nel Napoli perché i napoletani sono fantastici, un pubblico incredibile. E anche Ibra è rimasto sempre impressionato».
MARIO E NAPOLI – A Sky Raiola è tornato anche sulle frasi di Berlusconi che aveva criticato Balotelli: «Mario è una ciliegina, no una mela marcia e Berlusconi non si intende… di frutta. Quando ha criticato Balotelli ha commesso una gaffe ed è stato tradito dallo stress delle elezioni. Per Mario le porte del Milan non sono chiuse perché… non sono mai state aperte: lui è sempre stato dichiarato incedibile dal presidente del City. A gennaio ci solo lo 0,000001 di possibilità che se ne vada. Sta attraversando un momento difficile, ma si sta comportando bene. E’ difficile che torni in Italia e finché Napoli fa parte dell’Italia… Balotelli non è un obiettivo del Napoli e Napoli non è un obiettivo di Balotelli. E’ difficile o impossibile che arrivi in questa fase della sua carriera in azzurro».
C’E’ ANCHE L’INTER – Non solo Milan e Napoli sono vigili su Balotelli. Anche l’Inter, che lo ha ceduto al City nel 2010 per 22 milioni (commissioni e bonus esclusi), pensa a un ritorno: «Il diritto di prelazione su Mario c’è ed esiste – ha detto il ds nerazzurro Ausilio a Panorama.it – e, se l’Inter deciderà di esercitarlo, sarà una scelta che verrà fatta nel momento in cui il City dovesse entrare nell’ordine d’idee di cederlo. Tecnicamente può andare bene al fianco di qualsiasi attaccante, anche di quelli che abbiamo noi all’Inter». Un’apertura importante che segue a quella di qualche settimana fa di Moratti. Anche l’Inter, dunque, si è iscritta all’asta. Se per gennaio o per giugno, lo vedremo…
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
