Michele Plastino: “Il Napoli quest’anno ha una garanzia, Maurizio Sarri. Higuain non va discusso, in Italia chi ce l’ha?”

Michele Plastino è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia la Rete in onda sulle frequenze di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di IamNaples.it: “Su Hysaj e Chiriches? Sono nomi tra il 6+ e il 6,5. Bisogna capire cosa si vuole. In un contesto in cui c’è un discorso chiaro, basato sulla qualità del gioco di squadra e sull’adattabilità dei giocatori in un contesto migliorabile, allora sono giocatori che vanno bene. Con una premessa però, non bisogna illudere i tifosi su obiettivi. Bisogna essere chiari, non bisogna fare i proclami degli scorsi anni. D’accordo la fama internazionale di Benitez, il curriculum ed il palmares, ma quest’anno la garanzia del Napoli è l’allenatore, è Sarri, molto più che negli anni scorsi. L’unico dubbio è legato al fatto che gli allenatori nuovi, in grandi piazze, devono partire sparati. Un pò ciò che accadde alla Roma con Garcia nel suo primo anno. Sarri è serissimo, ma non può non tener conto che Napoli è una piazza che pretende, che ha poca pazienza. Deve spingere un pò di più e modificare qualcosa. Il ruolo di Insigne dietro le punte piace per la qualità del giocatore, ma è un ruolo in cui le squadre avversarie ti chiudono, ti menano. L’unica cosa di cui non sono convinto è il non adattamento tattico ai tanti esterni che ha il Napoli che vanno sfruttati per le loro caratteristiche. Il Napoli deve acquisire fiducia nei propri mezzi, quindi è meglio fare amichevoli non con squadre fortissime. Bisogna evitare di perdere in autostima come sta facendo l’Inter in queste prime uscite. Una squadra deve avere autostima in sè, anche i viaggi all’estero in fase di preparazione non fanno bene. Questa non è preparazione, è business. Questi viaggi sono un grande rischio anche per l’incolumità dei giocatori, quindi bene fa il Napoli con la sua preparazione quasi vecchio stile. Su Higuain? Credo al suo riscatto, è un giocatore vero, è un campione, lasciamo perdere i calci di rigore. Credo che se rimarrà, lo farà con le migliori intenzioni e non vivrà la delusione del preliminare di Champions dello scorso anno che lo ha condizionato molto durante la stagione. Giocherà dall’inizio per fare bene. È un giocatore che non va discusso. Chi ce l’ha Higuain nel campionato italiano?”