Qualcosa sta cambiando e repentinamente: perché il mercato è immutabile e ciò ch’è buono stamani diviene marcio a sera. Qualcosa (forse) è già cambiato, perché le valutazioni devono essere «lampo» e non ammettono tentennamenti. Qualcuno ha disfatto le valigie perché il Napoli s’è guardato dentro, ha meditato ed ha tenuto inutile cominciare a ridimensionare in maniera imponente l’organico: Salvatore Aronica ha salutato e ringraziato (ieri) dalla «sua» Palermo e in difesa già sono venuti meno Cannavaro e Grava e quindi meglio aspettare. Bruno Uvini, che pure aveva qualche chance in Patria, per il momento se ne sta a Castelvolturno, si gode questa spruzzata di stima, aspetta di capire se dietro questa decisione si possano nascondere scelte differenti da quelle annunciate: e, comunque, il brasiliano resta; e rimarrà – suo malgrado – pure Fernandez, che in due anni non è riuscito a scalare posti nelle gerarchie nel suo club, mentre ha saputo imporsi in Nazionale.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro