Ogni volta che arriva la Grande Europa è bene ricordare quanto il Napoli abbia fatto, stia facendo e farà per restarci, non solo dal punto di vista agonistico e tattico ma anche tecnico. Questo, in parole semplici e essenziali, anche al tempo dei cinguettii, nel calcio si esprime con una parola sola: mercato. Il club di Aurelio De Lauretiis appartiene già al club delle big continentali, almeno per investimenti: nel borsino 2013/14 il suo impegno di investimenti in acquisti lo colloca al sesto posto generale (87 milioni di spese), dietro al Psg (111 milioni) e davanti al Chelsea Nel mirino ci sono anche due giovani ma già affidabili: Almici e Baselli “scuola” Atalanta(75 milioni),
nella speciale classifica guidata da Monaco (166,2 milioni) e Real (163,5). Cercando il Napoli nella graduatoria europea delle entrate si scivola all’ottavo posto (70,7 milioni). Un po’ di cifre per tenere a memoria lo sforzo già fatto.
OBIETTIVI – Non per questo il ds Bigon si dà già per soddisfatto. Gennaio in arrivo vedrà ancora il club azzurro in azione. Del resto la lista degli obiettivi è fatta da tempo, non senza alternative. I nomi che farebbero sognare non solo Benitez sono due: Martin Skrtel, 28 anni, colonna difensiva del Liverpool e Javier Mascherano, 29 anni, jolly di qualità del Barcellona, che Rafa ha allenato proprio nella città dei Beatles. Una coppia di livello mondiale che però difficilmente approderà sotto al Vesuvio (soprattuto il secondo). E allora vediamo quali altre strategie ha in animo il Napoli.
DIFESA – Qui molto ruota intorno al destino di capitan Cannavaro, a “casa” dal 2006, dopo la stagione d’esordio (‘98/‘99). A 32 anni, Paolo potrebbe essere arrivato al passo d’addio con la sua squadra. Si tratta di capire se l’Inter è ancora disposta a intavolare una trattativa su presupposti diversi da quelli passati (Andreolli come contropartita). Ma al di là di questo, la partenza di Cannavaro rafforzerebbe la necessità di trovare un’alternativa. In questo caso ci sono un paio di piste giovani, entrambe ventenni: Eder Balanta, colombiano del River e Alberto Almici, ora a Cesena ma controllato dall’Atalanta.
CENTROCAMPO – Passando al reparto centrale, proprio a Bergamo si trova un giovanotto che interessa a molti club, viste le sue qualità di regista centrale, che lui esercita anche nell’Under 21: Daniele Baselli, classe ‘92, ragazzo di sicuro avvenire. Giocatore già fatto è invece un altro dei nomi caldi per Bigon: Mario Suarez Mata, 26 anni, attualmente sotto la guida del Cholo Simeone a Madrid, sponda Atletico.
ATTACCO – Per quanto riguarda il reparto offensivo Benitez è d’accordo con De Laurentiis: non serve un vice Higuain. Il ruolo, se così si può chiamare, è gia assegnato a Pandev. Dunque in questo settore le mosse saranno altre. La prima però è interna, in un certo senso. Si tratta di stabilire il destino di Edoardo Vargas, ormai alla soglia dei 24 anni. Il cileno dopo un anno solare in Italia è in prestito al Gremio. I brasiliani vorrebbero riscattarlo, il Napoli non vorrebbe registrare una minus valenza dopo aver investito 14,8 milioni di dollari a fine 2011.
Fonte: Corriere dello Sport
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