Fiducia a Reina e intenzione ferma di tenerlo fino alla scadenza: questa la posizione del Napoli ribadita al suo agente Quilon nell’incontro di mercoledì pomeriggio all’hotel Rosatti, quartier generale degli azzurri. La chiacchierata del manager di Reina con l’amministratore delegato Chiavelli e il direttore sportivo Giuntoli, che avevano avviati i lavori, ai quali si è poi aggiunto il presidente De Laurentiis, è servita come schiarita tra le parti dopo i silenzi degli ultimi due mesi. Per il rinnovo però bisognerà ancora attendere: per il prolungamento di un altro anno, e cioè fino al 2019, ci sarà bisogno di successivi aggiornamenti. Occorreranno altri step alla trattativa: la situazione si potrebbe risolvere in maniera positiva entro il preliminare di Champions League a Ferragosto. Pepe sa di essere importante nel Napoli non solo come portiere ma anche come uomo spogliatoio.
Per il rinnovo il discorso resta ancora da definire per trovare la piena convergenza su tutti i punti: si ragiona sul prolungamento di un anno, questa è l’intenzione dal Napoli, c’è da trovare il punto d’incontro sulle cifre, anche se la buona disponibilità reciproca potrà essere poi decisiva. Lo stipendio attuale di Reina è di 2.5 milioni, l’idea del club, è quella di un nuovo ingaggio base leggermente più basso ma con vari bonus che possono farlo lievitare. E poi potrebbe essere introdotta una clausola rescissoria bassa nel 2018, in modo che Reina l’anno prossimo avrebbe l’opportunità di svincolarsi in presenza di un’offerta importante. Il manager dello spagnolo punta a un ingaggio base più consistente rispetto a quello attuale.
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