L’uomo mercato è Pavoletti, il centravanti che il Napoli ha acquistato a gennaio scorso per 18 milioni dal Genoa: piace a diversi club di serie A e si è fatto di nuovo avanti il Benevento, oltre a Udinese, Spal, Sassuolo e Verona. Tutti discorsi però da concretizzare perché si tratta di un’operazione economicamente importante: potrebbe essere più semplice in tal senso la soluzione del prestito ma c’è comunque da ragionare sull’ingaggio dell’attaccante. Ed è proprio l’ingaggio l’ostacolo più complicato da superare anche per il Benevento e poi per tutte le possibili soluzioni ci sarà bisogno ovviamente dell’ok dell’attaccante.
L’esubero è Zapata, l’attaccante colombiano rientrato dopo i due anni in prestito all’Udinese. La valutazione del Napoli è venti milioni, motivo per cui si è bloccata la trattativa con il Torino che avrebbe voluto chiudere al massimo intorno a 18 milioni. Gli agenti devono riparlarne con il ds azzurro Giuntoli, in Italia può prospettarsi qualche altra soluzione, come la Fiorentina nel caso di partenza di Kalinic. Ma non è da escludere che più avanti possa anche prospettarsi qualche soluzione all’estero: il Napoli vorrebbe vendere il colombiano a titolo definitivo ma non è disposto a fare sconti sul prezzo.
In uscita anche Tonelli, il quinto difensore centrale in organico. Difficile per lui trovare spazio, ecco perché prende sempre più piede l’ipotesi della cessione: si fa largo sempre più l’ipotesi Sampdoria, dopo che si è rallentata la pista Torino che ha comprato il francese N’Koulou.
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