Sfogliando la margherita azzurra ricorrono due petali: quello di Neto e Ounas. Certo, sullo sfondo c’è anche Berenguer, ma quella con l’Osasuna è un’altra storia. Che rischia d’andare per le lunghe. Invece per il brasiliano e per il franco-algerino i tempi appaiono più celeri. O meglio: con il Bordeaux è stato fissato già l’appuntamento per metà delle settimana per l’ala sinistra che il Napoli valuta circa 6 milioni di euro. Una settimana fa il ds Giuntoli ha incontrato prima l’entourage di Ounas, poi, hanno avuto il primo contatto con il club transalpino. Il summit sarà l’occasione per mettere sul piatto l’offerta e la richiesta. Il Napoli ha nel suo budget un investimento da 6 milioni con rate in due anni. Dal suo canto il Bordeaux non vuol scendere da quota 8 milioni. Magari può mollare sulla rateizzazione. Ma le incognite restano e non è detto che basti un vertice per dipanare la matassa. Nelle ultime ore è spuntata la concorrenza della solita Roma, che negli ultimi tempi spesso si mette di traverso negli affari del Napoli. Berenguer è pista calda ma l’Osasuna fiuta l’aria di un’asta e quindi mantiene il punto sul prezzo, 9,5 milioni di euro, e non intende fare sconti. Ed è logico, allora, che la società si guardi intorno. Si spiegano così i contatti con il Villarreal per Castillejo, anche se la sua valutazione (circa 20 milioni) è troppo alta rispetto alle idee del Napoli in questo mercato.
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