Ai microfoni di Radio Kiss Kiss, nel corso della trasmissione Radio Goal, è intervenuto Pierpaolo Marino, ex direttore generale del Napoli; queste le sue parole: “Il 2016 del Napoli è stato ampiamente positivo. Il grande rammarico è per il match contro la Juventus, dove gli azzurri erano arrivati da primi in classifica e con un po’ di cattiveria in più, il risultato sarebbe stato diverso. Il match con la Fiorentina? Per i viola sarà più difficile e se il Napoli parte bene non credo ci saranno problemi. Aver portato Hamisk in azzurro? Per me è un grande orgoglio, è l’emblema del mio lavoro fatto al Napoli. Real Madrid? Sognare non è proibito, ovviamente c’è un gap tra le due squadre, ma nel calcio questi valori possono essere invertiti da grandi motivazioni. Importante sarà non compromettere la qualificazione al Bernabeu, perchè al San Paolo può succedere di tutto. Pavoletti? Un ragazzo serio e professionista, ha le caratteristiche che cerca Sarri. Gabbiadini lo stimo molto, ma sono venute meno le sue qualità caratteriali. Prima di prendere Lavezzi avevamo pensato a Palacio ma costava troppo per noi, eravamo una neopromossa. Potevamo prendere anche Milito. Saltò per la notizia di un incontro mio con i suoi agenti: un cameriere ascoltò quello che si diceva a tavola e informò un giornale di Napoli. Così Preziosi parlò subito con Milito”.
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