È da poco passato il Natale, ma vi faccio comunque i miei migliori auguri: ancora siamo in pieno clima festaiolo, quindi non vanno sprecati.
Anche durante il periodo natalizio il mercato continua. Lotito per esempio si è preso soltanto un giorno di pausa per dirimere la questione Petkovic. Già da oggi sarà al lavoro per trovare un nuovo allenatore: il bosniaco il panettone l’ha mangiato solo formalmente. Al ritorno della serie A, sulla panchina della Lazio ci sarà un altro allenatore. Dovessimo scommettere ora diremmo Reja. Poi dovrà decidere, sempre Lotito, se vorrà accettare l’offerta del Trabzonspor (la squadra turca che affronterà la Juventus in Europa League) per Sergio Floccari: 3 milioni alla Lazio, 3 anni di contratto a un milione e mezzo (netti) per il giocatore. Un pensiero è d’obbligo.
A Natale si sa i sentimenti prendono il sopravvento su tutto. Anche a casa Lavezzi. Ha fatto discutere molto una sua dichiarazione in Francia: “l’Inter è un grande club e una delle mie priorità è giocare in Italia”. Messa giù così sembrerebbe una dichiarazione d’amore. Ma in realtà bisogna guardare un po’ più a fondo. Perché il cuore del Pocho batte ancora per il Napoli. È la sua prima scelta, qualora volesse tornare in Italia. Un ritorno, peraltro, che difficilmente si concretizzerà in questa finestra di mercato. Lavezzi vuole giocare fino a giugno al PSG poi cambiare aria. Inghilterra o Italia (appunto), con il Napoli in prima fila, nei suoi desideri. E attenzione, perché il Napoli in questi giorni ci aveva anche provato a chiedere il prestito al Psg: non è andata bene. Un sondaggio d’accordo, ma evidentemente l’amore è corrisposto. Se il Napoli, in futuro, dovesse avere altre pulsioni allora si potrebbero aprire altri discorsi. Ma a due condizioni (almeno per ora): no al prestito, no a gennaio.
L’altro grande amore, che prima o poi sarà destinato a rifiorire, è quello fra Cassano e Genova, naturalmente sponda Samp. La situazione al momento è al vaglio, perché Fantantonio non dispiacerebbe per niente a Mihajlovic. Solo che (giustamente) il Parma (che ha creduto in lui non più tardi di 6 mesi fa) se lo cede lo cede per soldi. E la trattativa non è ancora iniziata, ufficialmente, anche se la Samp ha una mezza idea di insere il cartellino di Pozzi. Inizierà quindi, anche se gli esiti non sono scontati.
A proposito di Parma: altro giocatore sotto osservazione è Parolo. La Roma lo sta seguendo da diverso tempo e sarebbe pronta ad investire 2 milioni e mezzo, soprattutto se dovesse partire Bradley (che piace molto in inghilterra) oppure Marquinho.
Chissà invece cosa ha portato in dono a Milan, Inter e Juve il Natale. Tutte e tre vorrebbero Nainngolan. In questo momento sembra avvantaggiato il Milan, ma i tempi non sono così celeri. C’è da trattare sul prezzo: al momento una metà di Radja è valutata 10 milioni di euro, troppo. Il valzer è iniziato.
Come sono iniziate le vacanze di Galliani in Brasile (a dire la verità già da un paio di giorni). Durante questo periodo incontrerà anche Seedorf, per parlare del Milan che sarà.
Nel frattempo, proprio in Brasile, nasce un’altra opportunità per quel giramondo di Walter Zenga, l’allenatore italiano più internazionale che abbiamo. L’ultima opportunità è il Vasco de Gama, che potrebbe metterlo sotto contratto se alle prossime elezioni presidenziali dovesse vincere Franck Assuncao. Il Galatasaray invece di un altro allenatore italiano e internazionale (Mancini) vuole Rhodolfo difensore centrale del San Paolo, ora in prestito al Gremio. Per il centrocampo piace Bibras Natcho, ex calciatore del Rubin Kazan, mentre come trequartista l’obiettivo é Hakan Cahlanoglu, dell’Amburgo. Per finire il ct dell’Italia potrebbe aderire al club degli allenatori italiani all’estero: gli è arrivata un’offerta del Tottenham, post mondiale naturalmente. Ha preso tempo per pensarci su.
Per essere Natale, direi che il mercato non ha festeggiato! Auguri ancora!
Fonte: Luca Marchetti per Tuttomercatoweb.com
