Manca solo la firma ma ormai è fatta. Venerdi forse il giorno giusto per l’ufficialità e la celebrazione ma davvero manca solo quello. Antonio Conte per altri tre anni sarà l’allenatore della Juventus, diventerà il più pagato d’Italia. La Juve riparte da lui e con lui, in sede, dopo pranzo, ha parlato dell’organizzazione imminente dellaprossima stagione: ritiro, tournée, amichevoli, supercoppa. E ha anche incassato, se ce ne fosse bisogno, anche il pieno appoggio della società sulla vicenda calcio-scommesse.
Ma la giornata bianconera non è finita qui. Perché continua l’assalto a Destro. Ieri è stato anche il giorno del Genoa (che precedentemente aveva incontrato il Siena) e della Juve. Non è stato raggiunto l’accordo, ma ora i bianconeri sono davvero in vantaggio per la corsa al nerazzurro. Così l’Inter (preso ormai Palacio) prova a sondare altre strade, per non farsi trovare impreparata.
Chiacchierata con il Parma: soprattutto su Giovinco e Borini. Eccoli i due nomi nuovi. Soprattutto Borini. L’Inter vuole approfittare del fatto che la Roma vorrebbe rinnovare la comproprietà. Il Parma preferisce cash e così sarebbe pronto a farsi affiancare dall’Inter se si dovesse andare alle buste. Poi ci sarà un’altra maratona: quella per Lavezzi. Ma anche qui l’alternativa c’è e non è di poco conto: si chiama Lucas e l’Inter (nonostante la forte concorrenza internazionale) sembra ancora in vantaggio. Poi ci sarà da cedere e da prendere. Insomma il processo di ricostruzione sembra ben avviato.
Ricostruzione necessaria anche in casa Milan. Galliani deve resistere di fronte alle offerte di City e Barca per Thiago Silva. E magari anche per Ibra. Non è scontato che vadano, non è scontato che rimangano. Sarà davvero dura, citi i soldi e le pretendenti che girano. Intanto è arrivato Traoré e si oarla con il procuratore di Sahin (che interessa anche all’Inter). Aquilani e Maxi non verranno riscattati, almeno non alle cifre fissate, Pato non verrà ceduto, almeno non all’Internacional, che si era proposto per i prossimi sei mesi. Inzaghi invece potrebbe allungare la sua carriera negli States, a Chicago, la proposta (2 mln di dollari) verrà valutata.
A Napoli si attende il vertice operativo con Mazzarri. Si parlerà, è ovvio, di come sostituire Lavezzi. La certezza è che di grande cessione ce ne sarà una. Il Napoli vuole continuare a crescere.
A Roma, sia sponda giallorossa che quella biancazzurra, non è ancora arrivato l’ok definitivo sull’allenatore. Alla Roma aspettano ancora Montella (Villas Boas è sempre più vicino all’Arsenal), ma si stanno vagliando, almeno mediaticamente, altre opportunità. Alla Lazio entro la fine della prossima settimana verrà presa una decisione. Difficilissimo un ritorno di Zeman, difficile anche Delneri: per ora Zola, Gasperini, Di Matteo.
A proposito di allenatori: Sannino per andare a Palermo aspetta solo l’incontro fra presidenti. In Sicilia potrebbe trovare Grossi, ma non Miccoli (che ha detto di voler parlare con Zamparini per vagliare opportunità estere).
A Firenze sempre viva la pista Ranieri che però incontrerà anche il WBA in Inghilterra. Ed ha ricevuto (come Cassano) offerte dal Qatar: entrambi hanno detto grazie, ma no.
Al Chievo è stato proposto il difensore spagnolo classe ’92 Golobart. A Udine si tiene ancora in considerazione Giovanni Dos Santos, che era in parola con il Villarreal, ma dopo la retrocessione non vuole andare. Intanto arriva dal Caen Thomas Heurtaux difensore 23enne (5 anni).
Il Parma oltre l’Inter ha incontrato anche gli agenti di Facundo Roncaglia, difensore del Boca. Nessun accordo.
Mentre serve ancora qualche giorno, ma sembra proprio che ormai il Genoa e Lo Monaco abbiano trovato l’accordo. Sembrava dovesse saltare tutto. Invece negli ultimi giorni il riavvicinamento. Stavolta sembra proprio quello giusto.
Fonte: Luca Marchetti per Tuttomercatoweb.com
La Redazione
C.T.
