È intervenuto ai microfoni di Si gonfia la rete, in onda sulle frequenze di Radio CRC, il giornalista di Sportitalia Gianluigi Longari. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di Iamnaples.it:
“Il Napoli ha a disposizione un tesoretto importante anche senza cedere Cavani. Gli azzurri sono la realtà italiana meglio messa dal punto di vista economico. Per quanto riguarda il Matador, si sta aspettando che il Chelsea passi, finalmente, dalle parole ai fatti. Il Napoli non vuole contropartite, di conseguenza la dirigenza blues dovrà mettere mano al portafogli e sborsare circa 55 milioni. Per risolvere al meglio questa querelle, Cavani e De Laurentiis dovranno venirsi incontro e lavorare affinché nessuno si scontenti. L’unica offerta per il Matador è arrivata dal City che proponeva uno scambio con Dzeko; la valutazione del bosniaco, però, non era congrua secondo il Napoli. Io resto dell’idea che De Laurentiis possa accontentarsi di una cifra inferiore alla clausola solo per mettere fine quanto prima a questa vicenda. Il Chelsea è la squadra favorita per ingaggiare il Matador, il Real sembra aver virato su Rooney. Lamela? Il discorso non è semplice. Credo che la Roma sacrificherà Marquinhos e non Lamela, anche se sappiamo che il Napoli si è fatto sotto per il ragazzo. Cerci? Non escludo che il Napoli possa tornare alla carica, ma Cairo sembra deciso a tenerlo. Callejon? Piace molto a Benitez ed il Napoli lo segue. Zuniga? Ha un accordo con la Juventus già da diverse settimane. Credo che lascerà Napoli per Torino. Gonalons? Aulas dice di volerlo trattenere, ma accetterà un’offerta importante per il giocatore. Credo che il Napoli, alla fine, cederà alle richieste del club francese e porterà il centrocampista a Napoli. Meireles? Un calciatore importante che ha fatto bene in contesti prestigiosi. Sicuramente potrà fare al caso del Napoli e potrebbe rientrare in un’operazione che porterebbe Gargano al Fenerbache. Ma penso che De Laurentiis voglia monetizzare la cessione dell’uruguayano e poi Meireles ha un ingaggio alto”.
La Redazione
L.D.M
