La stagione entra nel rush finale, questo è sempre il periodo delle idee, indiscrezioni, valutazioni. Nessuno sa cosa succederà, si può solo raccontare un mondo che è in continuo mutamento. Fino a qualche giorno fa era ormai considerata quasi una certezza la permanenza di Mazzarri per un’altra stagione ed il rinnovo di Bigon. Il direttore sportivo ha prolungato il suo contratto per altri tre anni ma questa decisione è da qualche settimana in stand-by. E’ successo qualcosa, sec0ndo le indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla nostra redazione il rallentamento sarebbe dovuto alla strategia di Mazzarri di guardarsi intorno con l’aiuto dell’avvocato Bozzo che cura i suoi interessi.
Fece scalpore il pranzo milanese di Mazzarri con Bozzo e Vigorelli (l’agente che portò Eto’o in Russia), che ha sondato il terreno del gradimento del toscano per una proposta che l’Anzhi sarebbe disposta a presentare: un triennale da 12 milioni di euro netti (4 all’anno). Siamo ai primi contatti, alle ipotesi, visto che Hiddink a Febbraio ha firmato un contratto di 18 mesi, anche se corre voce che l’attuale tecnico della compagine di Makhachkala possa catapultarsi in un’esperienza con qualche Nazionale in vista del biennio che porta a Brasile 2014.
Le tentazioni russe per Mazzarri non trovano invece grande sponda in Italia, dove Inter e Lazio sembrano impegnate su altri nomi. Moratti preferisce Bielsa o Villas Boas e comunque intende prima valutare Stramaccioni. Lotito deve ancora capire le reali intenzioni di Reja e poi hanno la priorità gli allenatori da lui incontrati già qualche settimana fa ai tempi delle dimissioni del goriziano: Zola e De Canio.
De Laurentiis ha capito che con Mazzarri non può stare tranquillo ed allora ha avviato i primi contatti per cautelarsi con Lo Monaco e Montella. Al patron stuzzica l’idea di ricomporre all’ombra del Vesuvio la coppia che sta facendo benissimo a Catania.
Naturalmente ha sondato solo la loro disponibilità a scopo cautelativo, poi nel caso il futuro sarebbe tutto da scrivere.
Lo Monaco ha vissuto una forte rottura con il presidente Pulvirenti, i primi club a chiamarlo sono stati Torino e Fiorentina, ma ha già fatto sapere che deciderà solo dopo aver un quadro completo delle richieste ricevute, magari attendendo proprio ciò che succede a Napoli.
A cura di Ciro Troise
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