Era già da qualche stagione che il Liverpool, dopo aver toccato il punto più alto le due finali di Champions League contro il Milan (nel 2005 vinta e nel 2007 persa), aveva iniziato la sua parabola discendente. La traiettoria è diventata una “caduta libera” all’inizio di questa stagione, la prima senza più Rafa Benitez come timoniere di uno dei club più gloriosi della Premier League. Appena seduto sulla panchina dell’Anfield Road, Roy Hodgson ha intuito che qualcosa non andava. I risultati non sono mai arrivati e se a questo si aggiunge che la squadra non ha mai espresso un gioco degno della sua fama, si capisce che il momento per la squadra era abbastanza critico di per sé.
Ai limiti tecnico-tattici evidenziati dalla squadra e dall’allenatore, a cui sono corrisposti scarsi risultati, sono susseguite anche le, ormai note, vicende societarie. Si sa infatti (da circa un giorno) che ufficialmente il Liverpool ha cambiato padrone (la vicenda nei dettagli) il quale provvederà a sanare i debiti milionari della vecchia proprietà.
Tutto ciò potrebbe creare un vero terremoto all’interno del club, che potrebbe perdere una parte dei suoi pezzi pregiati. Infatti, secondo quanto riportato dal Crorriere dello Sport, i più importanti bookmakers britannici hanno quotato la possibile cessione (già a gennaio) di veri e proprio simboli del Liverpool, come Steven Gerrard e Fernando Torres. La cessione del capitano dei “Reds” è quotata a 11, ancora di meno quella del “Niño“, quotata a 4.
LA REDAZIONE
