Il dubbio è amletico: si svolta a destra o a sinistra? Il Napoli bipartisan si è arrovellato il cervello sulla strategia: è partito dalla corsia mancina, ha pensato a Cissokho, poi s’è spostato sull’altro fronte, ed ha chiesto delucidazioni su Schelotto. Manovre esplorative, per rendersi conto delle volontà altrui. Però Pablo Armero (26) ha sempre avuto la precedenza da una parte e Juan Cuadrado (24) s’è ritrovato un filino avanti alla concorrenza dall’altra. L’asse con Udine prosegue e De Laurentiis e Pozzo hanno parlato (di nuovo) giovedì a Milano di un mega affare (nel quale infilare, in prospettiva futura, pure Muriel). I fatti separati dalle opinioni che mutano restano fondati sul gradimento per entrambi i cursori e sulla necessità di un aggiornamento sulle valutazioni, ritenute ancora eccessive dal Napoli. La speranza – per ora irraggiungibile, ma poi chi può dirlo? – è di convincere il Palermo a cedere Balzaretti, oppure di registrare una crepa in quel «no» secco pronunciato da Zamparini: il biondo fluidificante ha sempre catturato l’interesse di De Laurentiis, che in tempi non sospetti s’è pubblicamente sbilanciato; ma in presenza di difficoltà oggettive, è già partito il piano-bis, che ha condotto dritto al cuore del «Friuli», terra prodiga di talenti. Armero e/o Cuadrado garantiscono alternanza con gli attuali tre occupanti delle fasce, non alterano la classifica di gradimento di Mazzari (in ordine: Maggio a destra e Zuniga come ricambio; e a sinistra, il colombiano dinnanzi a Dossena) e possono consentire di intervenire con giudizio, gradualmente. Armero e/o Cuadrado: è un dubbio che ondeggia un po’ a sinistra ed un po’ a destra e che può risolversi anche prendendo entrambi.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
