E’ braccio di ferro tra Inter e Paris Saint Germain per Lavezzi. La chiamata di Moratti a De Laurentiis e gli incontri tra Bigon e Branca hanno trovato una pronta risposta oltralpe, con Leonardo che ha chiamato De Laurentiis chiedendogli un incontro per discutere del trasferimento del Pocho a Parigi. Il Psg presenterà un’offerta da 25 milioni al club azzurro e un contratto di 4 anni a 4 milioni netti a stagione al giocatore. La proposta è ritenuta interessante, ma la partita è tutt’altro che chiusa.
POCHO CONTESO – Se Leonardo e Ancelotti non vogliono farsi sfuggire l’argentino, Branca e Stramaccioni lo hanno messo al primo posto nella lista dei top player da comprare, forti del gradimento di Moratti, al quale Lavezzi piace da tempo (ricordate i complimenti in diretta tv di qualche mese fa a lui e Mazzarri?). Ci sono i presupposti per una vera e propria asta che fa sorridere solo De Laurentiis, soddisfatto nel veder aumentare le sue chance di incassare l’intero ammontare della clausola rescissoria (32 milioni). Resta da capire fino a quando Psg e Inter faranno il gioco del Napoli. L’affare in ogni caso non sembra prossimo alla conclusione e sotto il Vesuvio fanno notare che, come la trattativa per Sanchez lo scorso anno è andata avanti per diverse settimane (con Barcellona, City e Inter coinvolte), anche questa potrebbe avere lo stesso destino. Perché? Semplice perché a Napoli e dintorni c’è la sensazione che una terza società potrebbe unirsi ufficialmente alla contesa: il Chelsea di Abramovich.
MORATTI ATTENDE – Il numero uno dell’Inter non ama le aste. Ai suoi uomini mercato ha fatto presente quella che ritiene la valutazione «giusta» di Lavezzi e adesso sta a loro muoversi. Non si tratta però di una telenovela che fa registrare novità ogni giorno. O almeno questo è il messaggio che filtra dalle parti coinvolte. Il prossimo colpo a effetto potrebbe arrivare nell’incontro tra De Laurentiis e Leonardo. Sì, ma quando? E soprattutto dove? Il teatro e la tempistica del faccia a faccia rimangono sconosciuti e non si può né escludere che avvenga nel week end né che sia spostato alla prossima settimana. Dipenderà dagli impegni del numero uno azzurro, all’estero per lavoro. Leo spera di accorciare i tempi perché vuole fare un dispetto al suo ex presidente che intanto aspetta, con apparente tranquillità: «Dopo aver acquistato Palacio -ha detto ieri Moratti- passo dopo passo vedremo le altre mosse da fare, sia in entrata che in uscita. La nostra offerta e quella del Psg per Lavezzi? Le ho lette sui giornali. Penso che quella del Psg sia una proposta interessante, poi noi vediamo quello che possiamo fare. Un rilancio? Dipende…». La sensazione è che la partita non sia ancora chiusa e che Moratti rispetto alla prima offerta sia pronto ad aumentare la posta, magari aggiungendo qualche milione alle contropartite tecniche gradite al Napoli (Pandev più la metà o tutto Ranocchia). Solo i contanti del Psg o i giocatori interessanti dell’Inter? La scelta a De Laurentiis.
LAVEZZI – Il Pocho intanto è volato in nazionale (inizierà a lavorare con i compagni da lunedì) dopo aver raggiunto l’accordo con l’Inter. Pure la proposta del Psg però lo soddisfa. Moratti spera che mantenga la sua preferenza per Milano. L’agente dell’argentino, Mazzoni, è ancora a Napoli in attesa di notizie, mentre il suo legale di fiducia, Rossetto, è ripartito per l’Argentina. Chiusura con gli altri: l’agente di Forlan ha ribadito che Diego vuole restare, mentre Chivu spera sempre che l’Inter gli offra un triennale da 3 milioni per pareggiare l’offerta del Galatasaray. Difficile che avvenga, anche se la trattativa è ripresa. Ieri sera alla festa della Curva Nord a San Siro Julio Cesar ha detto che rimarrà in nerazzurro.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
