Nella conferenza stampa di presentazione ha così parlato Martin Caceres, neo acquisto della Lazio, arrivato dopo sei mesi all’Hellas Verona. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Lalaziosiamonoi:
C’era la Lazio nel tuo destino?
“Il destino ti chiama. Forse sì, il primo gol in Serie A l’ho segnato alla Lazio. Sono contento di essere qui, di trovarmi questa squadra”.
Cosa puoi portare alla Lazio?
“Ringrazio il Verona per questi 6 mesi, mi sono ritrovato dopo l’avventura in Inghilterra. Ho fatto parecchie partite e qualche gol, spero di iniziare presto”.
Che gruppo hai trovato? Come valuti la Lazio?
“Come gruppo è buono, mi sono trovato benissimo in questi giorni, ci sono ragazzi semplici. La Lazio sta facendo bene in campionato, aiuterò la squadra e il mister, giocherò dove preferirà lui”.
Quante squadre hai visto più forti della Lazio finora?
“Non ho giocato contro Lazio e Inter, la squadra è sempre stata regolare. Sta facendo un grande campionato, speriamo che continui così”.
Come è stato l’impatto con Inzaghi?
“Lo conoscevo da tempo, la prima impressione è buona, sta facendo bene. Avrò un grande rapporto con lui, come è successo in passato con tutti gli altri allenatori che ho avuto”.
Pensi di poter giocare subito con il Chievo? Hai bisogno di tempo?
“Ho già giocato con il modulo della Lazio in passato, era quello della Juventus. Non ci saranno problemi”.
Concorrenza?
“Sì, e lo sarà anche per la squadra. Gli altri si vedranno arrivare un altro difensore e quindi sarà meglio per tutti. Io voglio aiutare la squadra”.
Cosa rappresenta per te la Lazio in questo momento della carriera?
“Un rilancio, è una squadra molto importante in Italia. Sono in un buon stato di forma, la Lazio è in una posizione di classifica che merita”.
Puoi portare una mentalità vincente?
“Il passato è passato, pensiamo al presente. Al di là di quello che ho vinto, cercherò di aiutare la squadra. Sarò un compagno in più”.
Qual è il ruolo in cui preferisci giocare?
“Non ho un ruolo in particolare, in Nazionale faccio il terzino, a Verona ho giocato anche da centrale. Gioco dove dice il mister”.
Come immagini il derby di Roma?
“Il derby, per quello che ho vissuto da fuori, è molto bello e caldo. Ci sarà il giorno in cui lo vivrò da dentro in una maniera più diretta”.
