Attraverso i microfoni diTuttoMercatoWeb il direttore sportivo dell’Udinese, Fabrizio Larini, ospite dell’evento Media&Calciomercato, presenta i due nuovi acquisti del club friulano, Doubai e Sissoko, e si pronuncia sulle vicende calde di casa Udinese, come quelle che riguardano Sanchez e Inler.
Direttore, che mercato si aspetta?
“Difficile dirlo perché il mercato è molto volubile e poco statico. Penso che finita questa prima fase tutti i club si concentreranno sulle operazioni inerenti il rinforzamento delle rispettive squadre”.
L’Udinese, o almeno alcuni calciatori, è al centro del mercato. Sanchez vuole solo il Barcellona.
“La cessione di Sanchez non è una priorità, perché per noi è importante e ed è un calciatore con grandi margini di miglioramento. Se decidesse di restare a Udine perché altri club al di fuori del Barça non gli stanno bene, ne saremmo contenti”.
Inler-Napoli, quando la fumata bianca?
“Attendiamo che venga trovato l’accordo tra il procuratore di Gokhan e il Napoli. Penso che nei prossimi giorni si arrivi alla conclusione di queste trattative e la mia impressione è che ciò avvenga in maniera positiva”.
Avete acquistato due giovani, Doubai e Sissoko, ce li presenta?
“Doubai è un centrocampista centrale. Proviene dallo Young Boys e gioca da tre anni a buoni livelli. Poi ha già esperienza in campo europeo e quindi pensiamo che possa esserci utile. E’ un ragazzo con grandi margini di miglioramento. Crediamo di aver fatto un buon acquisto. Sissoko è un giovane che fa parte dell’Under ’20 francese, un centrocampista mancino e anche lui essendo molto giovane penso che avrà tutto il tempo per stare con noi e dimostrare il suo valore”.
E’ stato nostro ospite per un giorno a Castiglioncello, all’evento Media&Calciomercato. Il suo giudizio?
“E’ stata una cosa molto simpatica ed interessante. Si è cambiata la sede del mercato per un paio di giorni e siamo usciti dalla monotonia di Milano per approdare in un posto piacevole. Bisognerebbe ripetere qualche sessione di mercato in posti del genere, così da rendere la finestra meno pesante. In più si sono toccati degli argomenti importanti come il discorso riguardante la limitazione degli extracomunitari.
Inoltre vedo la necessità di un approfondimento, perché il calcio italiano ha bisogno di una ristrutturazione per ciò che riguarda i settori giovanili, un po’ come accade in altre nazioni”.
Fonte: TMW
La Redazione
S.D.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro