Ernesto Bronzetti è un agente Fifa, mediatore e consulente di grandi club europei tra i quali il Real Madrid: non c’è affare che si consumi tra Spagna e Italia senza la sua benedizione. Insomma, è un “mammasantissima” del mercato. Sta scaldando i motori, gennaio è uno dei mesi preferiti. «Poco o niente all’orizzonte, non so se ci saranno davvero buoni colpi. Per me vale sempre il principio che in inverno i grandi campioni si spostano raramente». Però qualcosa bolle in pentola, mica uno come Bronzetti se ne sta fermo in questo periodo… «Fermo mai, però non vedo niente di clamoroso. E voi siete sempre a caccia di grossi nomi». Noi magari no, ma le squadre italiane sì. «Questo è giusto. Diciamo che per innalzare il livello del campionato occorrono campioni veri, altrimenti a livello di Champions pagheremo sempre dazio. Abbiamo tutti sotto gli occhi l’esempio della Juventus: stradomina in Italia e poi in Europa va fuori per mano dei turchi». Chi si muoverà a gennaio ? «Secondo me le due milanesi e il Napoli». Juventus e Roma no ? «I bianconeri non hanno bisogno, vinceranno a mani basse quest’altro scudetto anche se dovessero perdere lo scontro diretto. La Roma farà qualcosa in uscita, l’Inter si sta adoperando per portare a casa un grande attaccante, che non sarà Lavezzi. Il Milan è a un passo da Nainggolan: ecco, questo sarebbe un bel colpo dopo quelli di Rami e Honda e un segnale forte per le avversarie». Veniamo al Napoli. «Per me necessita di tre elementi di enorme spessore. Quando dico elementi, intendo fuoriclasse, gente in grado di garantire il salto di qualità. I troppi gol incassati fanno pensare subito alla difesa come primo reparto da puntellare». Cominciamo da qui: i nomi sono Arbeloa, Agger, Vermaelen, N’Koulou. «Arbeloa resta al Real semplicemente perché Ancelotti non vuole, Vermaelen costa, N’Koulou non è male ma deve crescere, penso che non sia pronto per l’Italia, io non lo prenderei. Agger sì, dei tanti nomi che circolano è l’unico che può fare al caso del Napoli. C’è da fare un sacrificio economico ma De Laurentiis non ha scelta se vuole rinforzare adesso la squadra. Comprare per far vedere che si compra è controproducente, tanto vale tenersi la difesa di oggi che non è la migliore ma nemmeno la peggiore. Ma se si opta per gli investimenti, che lo si faccia per gli autentici fuoriclasse e Agger è uno di questi». A centrocampo si tratta per Gonalons e Mascherano. «Ho la sensazione che verranno entrambi. Il francese subito, il Lione ha necessità di vendere e poi c’è l’accordo tra il Napoli e il calciatore. Regista dai piedi buonissimi, lo consiglio fortemente. Mascherano arriva perché c’è grande feeling tra lui e Benitez, più a giugno che adesso. Il Barcellona raramente cede qualcuno in inverno, stesso discorso per Song e Montoya». In avanti nessuna operazione? «Non vedo nomi adeguati per potenziare un settore già molto competitivo». E se Higuain dovesse andar via? Il Chelsea è in pressing sull’argentino. «Questa storia è un’autentica barzelletta». Il Napoli cederà qualcuno ? «Niente di importante. E non dimentichiamo che Hamsik e Zuniga, due titolari fissi, sono vicini al rientro». Dove potrà arrivare Benitez ? «In campionato il discorso è aperto soltanto per il secondo posto, e comunque la zona Champions va conquistata a tutti i costi. L’Europa League mi incuriosisce, quel marpione di Rafa sa come fare per arrivare fino in fondo».
Fonte: Il Mattino
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