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La versione di Rafa. La lista della spesa di Benitez: c’è Garay, piace Villalba

Un difensore, due centrocampisti ed un attaccante: la short-list è compilata, quella delle priorità per il prossimo mercato consegnata a De Laurentiis da Rafa Benitez. Partendo dal centrale, il nome che nelle ultime ore è divenuto qualcosa in più di un sogno è quello di Ezequiel Garay, titolare accanto all’azzurro Federico Fernandez nella Nazionale Argentina.

Sono tre gli indizi che formano la prova concreta dell’interesse partenopeo per il difensore in possesso di passaporto spagnolo e tesserabile, perciò, come comunitario. Non più tardi di domenica, Benitez ha confermato di conoscere bene il Benfica, prossimo avversario della Juve in Europa League: “So bene come giocano per averlo battuto col Chelsea, se Conte ha bisogno mi può telefonare quando vuole“.

Sempre in tema di conoscenze, il Napoli, di recente, ha sondato il territorio lusitano sia nel massimo campionato portoghese sia in Europa League, con osservatori ed intermediari per valutare la compatibilità piena di Garay con i meccanismi del 4-2-3-1, trovando importanti riscontri. Secondo indizio: Garay non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza 2015 e prossimo ai 28 anni (li compirà il 10 ottobre) vuole vivere nuovamente le esperienze della Champions di alto profilo, dopo qualche anno non felicissimo con la maglia del Real Madrid. Se il rinnovo del contratto non arriverà entro la fine di questa stagione, il Benfica sarà costretto a vendere il centrale, per evitare di perderlo a parametro zero. Terzo indizio: la voglia stessa dell’argentino di disputare la Champions.

Perché, si era parlato di un forte interesse del Manchester United, con Garay pronto ad accettare l’offerta dei Red Devils, rifiutando i rubli di un ricco contratto con lo Zenit di San Pietroburgo. Ma, la squadra di Moyes si sta allontanando inesorabilmente dalla possibilità di disputare la massima competizione continentale per club e Garay sta mettendo in discussione la sua scelta, con Napoli che torna come alternativa prepotente. Il Benfica, però, non è disposto a sconti, con le tante richieste già arrivate sulla scrivania dei dirigenti biancorossi: servono 18 milioni. Per il contratto, bisogna trattare con Jorge Mendes, il più potente agente del pianeta, uno che per almeno 2 milioni di euro a stagione non ti consente di avere la firma in calce al contratto.

Altri tre sono in nomi in ballo: Vermaelen dell’Arsenal, Vertonghen del Tottenham e Fazio del Siviglia. Thomas Vermaelen è l’obiettivo più facilmente perseguibile. Benitez ha già avuto il placet da Arsene Wenger per trattare nella prossima stagione, il tecnico dei Gunners lascerà via libera al centrale belga chiuso da Mertesacker e Koscielny, con un contratto in scadenza nel 2015 e, quindi, con l’ultima opportunità di monetizzare sulla cessione. Il piede mancino e la statura (184 cm) continuano a porre Vermaelen al vertice delle scelte di Benitez.

Meno chance ci sono per Jan Vertonghen: il compagno di nazionale di Vermaelen vale già 22 milioni di euro, il Tottenham è bottega estremamente cara e venderà, eventualmente, solo dopo un Mondiale che, dalle parti di White Hart Line, sperano essere particolarmente brillante per il Belgio.

L’ultima idea arriva dalla Spagna e porta il nome di Federico Fazio: il centrale del Siviglia è stato seguito personalmente da Benitez per due motivi: l’altezza, 195 cm, abbinata ad una straordinaria fisicità e resistenza, oltre ad una discreta capacità di impostare il gioco. Il Siviglia, al momento, non parla di mercato, almeno fin quando sarà impegnato in Europa League. Ma, Fazio, argentino con passaporto italiano ha ancora una valutazione accessibile, 8/10 milioni ed un ingaggio abbondantemente alla portata del Napoli.

Più delineati, invece, i nomi per la mediana: serve un centrocampista di qualità ed uno di quantità. Il secondo profilo sembra corrispondere, nonostante qualche smentita circolata nei corridoi di Castelvolturno, a quello di Maxime Gonalons. Il capitano del Olimpique Lione è stato escluso dal club dallo store on line che ha messo in vendita le maglie della prossima stagione. Manca anche Gomis, la punta in scadenza ed altro indiziato a lasciare la maglia dell’OL. Le diplomazie non hanno mai smesso di lavorare dopo la clamorosa fumata nera dello scorso gennaio, con l’agente Fabrizio Ferrari a fare da intermediario, il manager del calciatore Frederic Guerra e Riccardo Bigon sempre pronti a cucire i difficili rapporti tra i due presidenti, Aulas e De Laurentiis. Il Napoli vorrebbe anche strappare uno sconto sul prezzo, i 14 milioni pattuiti in inverno, mentre il contratto del calciatore si avvicina ai 2 milioni con bonus e premi.

La qualità per zona nevralgica del campo, il Napoli sta provando a cercarla in Ilkay Gundogan: il mediano del Borussia Dortmund ha, praticamente, perso tutta la stagione per un problema alla colonna vertebrale. Il Napoli ha provato a presentare una prima offerta, inferiore ai 10 milioni di euro, ritenuta bassa dal Borussia: i tedeschi sanno che non possono strappare molto più, dopo un anno di inattività ed un contratto in scadenza nel 2015. La dirigenza giallonera ha presentato un rinnovo a cifre modeste, poco superiore al milione e mezzo di euro, Gundogan ha rifiutato, solleticato dal quadriennale a cifre più alte (2,5 milioni a stagione) offerto dal Napoli. La perplessità è, ovviamente, legata alle condizioni fisiche del mediano di Gelsenkirchen: appena 4 le gare giocate in stagione da chi non scende in campo dal 10 agosto scorso ed un punto interrogativo sul futuro molto forte.

Il Napoli ed il Borrusia ne hanno parlato qualche giorno fa, rimandando il meeting di una decina di giorni, quando ci sarà un nuovo consulto sulle condizioni fisiche del tedesco di origine turca. In base ai nuovi esami, verrà anche stabilito il prezzo del cartellino.

Per l’attacco, si guarda alla serie cadetta ed in particolare, al Palermo. Abel Hernandez è il nome che si segue per l’attacco. Il manager dell’uruguaiano, Pablo Bentancur, vuole portare via dalla Sicilia il suo assistito, scatenando una guerra fredda con i dirigenti isolani. Ma, il Napoli potrebbe dirimere la contesa con un’offerta da 6 milioni di euro. Un’operazione “alla Cavani“, per un attaccante che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale e potrebbe anche essere utilizzato nelle altre zone del quadrilatero offensivo partenopeo. Hernandez, classe ’90, sta spingendo per la soluzione, sognando di vestire la maglia azzurra, consapevole di partire come sparring partner di Gonzalo Higuain.

Intanto, in casa Napoli si guarda anche al futuro: il Napoli ha parlato con il San Lorenzo per il classe ’94 Hector Villalba. Classico numero 10, Villalba è estro e fantasia allo stato puro ed è sul taccuino di tutti i più grandi club europei per il suo mancino cristallino. Il Verona, in Italia, è stata la prima squadra a muoversi, ora superata da Napoli e Roma. Serve un’offerta da almeno 5 milioni per chi, a 19, ha già presenze in tutte le competizioni continentali sudamericane. Bigon, dopo una prima accelerata, ora ha messo l’affare in stand-by: ma, nei prossimi giorni tornerà a parlarne con i dirigenti del San Lorenzo, soprattutto dopo aver ceduto uno degli extracomunitari attualmente in rosa al Napoli.
Fonte: Marco Giordano per Goal.com

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