Mister Dinamico avrebbe dovuto essere qui sul prato del Donbass Arena di Donetsk, a correre con Nasri, Mexes e Ribery, mostrando le sue gambe nere e lucide sotto gli occhi meccanici di decine di telecamere e obiettivi. Invece è stato fatto fuori all’ultimo giorno dal ct (era in buona compagnia, con lui c’era un certo Gourcuff), ma in tribuna il protagonista è ancora lui: due procuratori francesi, confusi tra i giornalisti, durante la rifinitura della Francia, parlano del futuro di Mapou Yanga-Mbiwa, 23 anni, difensore del Montpellier campione di Francia, considerato uno dei giocatori più interessanti dell’ultima stagione.
L’INCONTRO – Inter e Napoli stanno stringendo il cerchio e oggi, dicono, potrebbe esserci l’incontro decisivo tra l’agente del giocatore e il presidente del Montpellier, Luis Nicolin: il procuratore dovrebbe presentare, per la prima volta, l’offerta dei due club che si aggira sui 6 milioni, forti del fatto che il giocatore ha il contratto in scadenza nel 2013. Ma Nicolin, dicono, chiederà quasi il doppio, undici milioni di euro. Su queste cifre, Inter e Napoli non trattano, ma finalmente capiranno quali saranno i margini di manovra per arrivare a un giocatore che nei mesi scorsi era stato visionato anche da Newcastle, Arsenal e Milan. Di origine centroafricana, Mbwia si è trasferito a Marsiglia all’età di 8 anni, dove ha cominciato a giocare in una squadra locale. A 16 anni, il grande salto nelle giovanili del Montpellier, dove lo hanno schierato in tutti i ruoli della difesa. Questo ha prodotto negli anni un giocatore con un buon piede destro. Bel lancio, grande corsa, veloce, personalità, Mbwia è capace di ricoprire sia il ruolo di terzino destro sia quello di centrale. Tecnica non eccezionale, ma buona, e ancora non completo dal punto di vista tattico (per questo motivo, Blanc lo avrebbe lasciato a casa), bisogna chiedersi perché gli italiani scoprano i francesi di talento solo quando diventano inavvicinabili. Se l’incontro tra l’agente e Nicolin ci sarà, Inter e Napoli potranno capire che tipo di duello li attende.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.
