Dopo lo 0-0 di Brescia la Juve Stabia torna al Menti per riprendere la marcia interrotta con il mezzo passo falso di sette giorni fa contro il Crotone. Nel sabato in cui a Pescara e Modena non si gioca per neve (Brescia-Torino e Vicenza–Cittadella sono state anticipate a domani pomeriggio), arriva il Livorno di Paulinho, che all’andata rifilò un durissimo 3-0 alla compagine di Braglia, alla ricerca di tre punti, importanti per il morale, ma anche per la classifica, con la zona che scotta tenuta a debita distanza nelle ultime settimane. «In casa – conferma il responsabile dell’area tecnica, Salvatore Di Somma – non possiamo più perdere punti. Lontano dal Menti sarà sempre durissima giocare e c’è bisogno di blindare quanto prima il discorso salvezza. Quella dell’andata fu una delle poche gare in cui non fummo all’altezza. Ma dopo quella sconfitta il nostro campionato è cambiato completamente».
Sarà il giorno dei volti nuovi, con Caserta, Beretta e Ceccarelli, ultimi arrivati in casa stabiese, che saggeranno il calore dell’impianto di via Cosenza. Chiuso il discorso Cazzola, c’è curiosità per tanti nel vedere all’opera il centrocampista ex Atalanta, un vero e proprio valore aggiunto per la Juve Stabia, forte di quasi duecento presenze in serie A negli ultimi sette anni. «Il capitolo Cazzola dobbiamo chiuderlo, bisogna guardare avanti. Caserta non lo scopriamo ora – continua Di Somma -, era la persona giusta per sostituire uno come Riccardo. Non tanto per caratteristiche, sono due calciatori diversi, quanto per l’esperienza che può darci in mezzo al campo». Una sola presenza nell’Atalanta di quest’anno, tuttavia Caserta ha confermato di essersi sempre allenato, senza mai subire infortuni, e di essere pronto a scendere in campo dall’inizio. «Vedremo – chiosa il ds – starà a Braglia decidere come e se impiegarlo nel corso del match».
La scorsa settimana il dirigente ha avuto modo di seguire il Livorno al San Francesco di Nocera, ed avverte i suoi: «Non c’è solo Paulinho da temere. Il Livorno ha un’ottima squadra, un organico di categoria, che probabilmente avrebbe potuto raccogliere di più in questa prima parte del campionato. Sarà una gara difficile, da prendere con la dovuta attenzione, ma in cui non possiamo certo sbagliare». Braglia avrà a disposizione tutti i nuovi, mentre restano in infermeria i vari Zito, Colombi e Scognamiglio. Mbakogu è sulla via del recupero dopo l’intervento di pulizia al ginocchio, ma non sarà della gara. Rispetto alla formazione che martedì è scesa in campo col Brescia, l’unico vero dubbio è rappresentato proprio dall’impiego di Caserta a centrocampo. Con Seculin tra i pali, in difesa Baldanzeddu, Maury, Molinari e Dicuonzo. Erpen e Raimondi, tornato in condizione dopo un momento di appannamento, giostreranno sugli esterni con Mezavilla e, probabilmente, l’ex Atalanta centrali. In avanti Sau e Danilevicius, ex di turno, amatissimo a Livorno, sembrano coppia al momento intoccabile, anche se in panchina, con Falcinelli e Beretta, la concorrenza sembra aumentata.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
M.V.
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