Obiettivo centrocampista. Almeno uno, quasi certamente saranno due per compensare altrettante partenze. Rafa Benitez tiene fede al suo dna pragmatico e preciso: meglio avere poche idee ma molto chiare e, soprattutto, bisogna fare il possibile per concretizzarle. Nella prima conferenza-stampa svoltasi ieri a Dimaro, il tecnico ha spiegato l’identikit di chi verrà ingaggiato. «Più che il nome si dovranno considerare le caratteristiche – ha ribadito Benitez – e potrebbero essere anche due… Uno dovrà essere più difensivo ed uno più offensivo. Abbiamo già giocatori con queste caratteristiche come Behrami che va al contrasto, Dzemaili che si inserisce, Inler che calcia corto o lungo, Jorginho che ha qualità e Radosevic che ha intensità. Sì, cerchiamo qualcuno che possa aiutarli, che capisca il gioco, che capisca se deve fare il regista, se deve darla di prima o difendere» .
SOGNI. Benitez di sogni nel cassetto non ne ha mai avuti tantissimi, ma quelli che aveva gelosamente custodito nel suo intimo li ha quasi tutti concretizzati. Uno dei suoi giocatori preferiti continuerà ad restare tale, ma mai dire mai… «Tutti parlano di Mascherano, lo sapevamo che è importante e poteva aiutarci – ha ricordato – ma è un giocatore del Barcellona. I contatti con lui c’erano da tempo e sapevo che era una trattativa difficile. Se fosse a disposizione io direi presidente “facciamo uno sforzo”. Ma se il Barça non lo vende… Non è una questione di prezzo» .
SCENARI. Ieri Benitez nel corso della conferenza-stampa è stato molto esplicito, confermando con un sorridente «no comment» che le piste che conducono a Lucas Leiva (Liverpool) e Kramer (Bayer Leverkusen) sono abbastanza concrete. Anche se il tedesco ha dichiarato a RP-Online: «Non posso parlare di mercato… Posso dire però che mi sento a mio agio al Borussia» . Ma prima di acquistare, il club partenopeo deve vendere almeno un paio di elementi. Ci sono già due indiziati molto importanti. Si tratta di Behrami (che piace a Inzter, Tottenham e Atletico Madrid) e Dzemaili che è da tempo nel mirino di Gladbach, Milan e Siviglia. Comunque su Kramer e Lucas Leiva il Napoli è già avanti, ha intenzione di concludere in tempi brevi. Kramer è di proprietà del Bayer ma ha disputato l’ultima stagione nel Gladbach. I tedeschi pretendono almeno 15 milioni di euro, il Napoli non è disposto a superare la soglia dei 10 anche perché Kramer è in scadenza di contratto il 30 giugno 2015. Dalla Francia giunge voce di un interessamento anche per il centrocampista Josuha Guilavogui dell’Atletico Madrid.
SANDRO. C’è anche un terzo nome che piace molto a Benitez. Si tratta di Sandro (Tottenham) che sicuramente è il migliore elemento del trio che il Napoli sta corteggiando. Sandro riesce a condensare le caratteristiche offensive e difensive che piacciono a Benitez. Ma su questo fronte la trattativa appare impossibile dal punto di vista economico. Il Tottenham pretende almeno 18-20 milioni di euro. Inoltre su Sandro c’è anche in pressing lo Zenit di Vilas Boas che vorrebbe riavere con sé il potente cursore anche nella sua nuova avventura in Russia.
JORGINHO. In pratica Benitez vuole costruire una linea mediana che metta Jorginho nelle condizioni di potersi esprimere al meglio con il suo innegabile talento. Un centrocampo forte e robusto in grado di ovviare a quella che, secondo il tecnico spagnolo, è stata l’unica manchevolezza del suo Napoli in questa stagione: l’eccessiva fragilità difensiva che si è concretizzata con ben 39 gol subiti. Proprio la fase difensiva verrà ancora più curata in questo avvio di ritiro a Dimaro.
Fonte: Corriere dello sport
