In Belgio c’è chi lo paragona a Vincent Kompany. Perché la prestanza fisica è simile (1,95 d’altezza), lo stacco aereo quasi lo stesso. Ma Kalidou Koulibaly è ancora un giovane talento, classe ’91. Pronto a sbocciare, definitivamente. Con la maglia del Napoli. Bigon infatti ha praticamente definito l’arrivo di questo difensore francese dalle origini senegalesi: mancano ancora alcuni dettagli ma l’accordo col Genk, club belga proprietario del suo cartellino, è raggiunto. Il ragazzo è convinto della destinazione italiana. Koulibaly è pronto a spiccare il volo, verso Napoli. Tappa decisiva, per dare la svolta alla propria carriera. Kalidou è cresciuto nella Lorena, l’unica regione francese che condivide i confini con altre tre nazioni: Belgio, Lussemburgo e Germania. I primi calci nella squadretta della città (Saint-Dié-des-Vosges ) ma le qualità del difensore hanno impressionato fin da subito. A 18 anni la chiamata del Metz, dalle giovanili alla prima squadra. Crescita costante, verso la maturazione. 46 presenze in soli due anni gli consentono di raggiungere anche l’Under 20 francese. Nel 2012 il salto, nel vicino Belgio. Il Genk si assicura le prestazioni di Koulibaly per una cifra intorno al milione di euro. “Un affare”. Lo ripetono ancora da quelle parti. Presto titolare inamovibile, il ragazzo diventa pilastro della difesa di Mario Been (ex giocatore del Pisa, l’ultimo allenatore a vincere un campionato nelle Fiandre). Jupiler Pro League terreno fertile, Koulibaly raggiunge anche l’Europa League, 5 presenze totali. Un titolo, la Coppa di Lega della scorsa stagione. Possente, e molto duttile, Koulibaly ha ammaliato il cub di De Laurentiis. Il difensore giusto per Rafa Benitez? Le caratteristiche dicono di si. Intelligente tatticamente, in grado di giocare sia da centrale difensivo che da terzino destro. All’occorrenza mediano. Rapido, puntuale nelle chiusure. Certo, non sarà Kompany. Ma la strada è quella giusta. E il Napoli ci crede. Un affare? Il Genk non ha dubbi.
Fonte: gianlucadimarzio.com
