Non serviva quel rigore. Antonio Conte aveva già individuato in Edinson Cavani il primo obiettivo del mercato della Juve e la finale di Coppa Italia ha solo confermato le qualità del Matador. E adesso che la stagione si è ufficialmente conclusa, Beppe Marotta e Fabio Paratici proveranno a esaudire i desideri del loro allenatore. Il primo passo è stato compiuto con la presentazione di un’offerta al Napoli: 15 milioni più il cartellino di Matri, che la Juve ha pagato 18 milioni un anno e mezzo fa. La quotazione complessiva di Cavani, quindi, sarebbe di oltre 30 milioni: una cifra importante, ma ancora lontana da quella per la quale il Napoli può entrare nell’ordine di idee di privarsi del suo goleador.
La trattativa E in effetti De Laurentiis non ci pensa. Nella sua testa non vuole nemmeno aprire una trattativa vera e propria. Però adesso il Napoli sa ufficialmente che la Juve vuole l’uruguaiano ed è pronta a mettere sul tavolo un’offerta importante: da top player. E quindi anche per il club di De Laurentiis si apre il momento delle riflessioni. Il Matador è un punto fermoper il futuro, visto che la cessione di Lavezzi sembra sempre più vicina. Allo stesso tempo la possibilità di assicurarsi un giocatore di sicuro valore comeMatri non può essere scartata a priori. Tanto più se la contropartita economica dovesse salire in maniera sensibile. E comunque non va trascurato il ruolo del giocatore in questa storia. Ieri è arrivato a Napoli il suo agente, Pier Paolo Triulzi. Cavani dice di voler restare. Ma ora chiederà un aumento? O lo alletta la possibilità di giocare in Champions? L’incertezza, dunque, resta.
Gli altri Così la Juve non pensa solo a Cavani e si guarda intorno. L’arrivo di un campione in avanti è imprescindibile per poter disputare una grande Champions League e per avere buone chances di difendere lo scudetto appena vinto. Così vengono portate avanti le trattative per Higuain, Suarez e Van Persie. L’argentino del Real Madrid potrebbe essere teoricamente il più semplice da acquistare perché è stufo di fare la riserva di Benzema. La Juve sarebbe per lui la soluzione ideale, il problema è che il Real Madrid valuta circa 60 milioni Gonzalo che spera di raddoppiare il suo stipendio che al momento è di 3,5 milioni netti all’anno. Anche Suarez, tra l’altro più adatto dal punto di vista tattico al gioco di Conte, potrebbe essere attratto dalla proposta dei bianconeri: l’uruguaiano del Liverpool guadagna per adesso 3 milioni a stagione e vorrebbe arrivare a 5, mentre i reds partono da una valutazione di 30 milioni. Su Van Persie, infine, sta per scatenarsi una vera e propria asta con il Manchester City che sembra intenzionato a non farselo scappare: è praticamente impossibile per la Juve competere con il club di Mancini sul piano economico. Ecco perché l’olandese sembra il più difficile da prendere.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
S.D.
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