Scendono le quotazioni di Torres, salgono, invece, quelle relative ad Osvaldo e Dzeko; resta stazionario l’interesse per Jovetic pressato dalla Juve, mentre la voce che porta a Suarez del Liverpool, piombata ieri dall’Uruguay, sarebbe già volata al vento. Sta di fatto che il Napoli è più che presente sul mercato degli attaccanti ma tutto è legato ad un’eventuale partenza di Cavani. Partenza che per ora rimane in dubbio, dal momento che le due maggiori pretendenti (Manchester City e Real Madrid) nicchiano, sperando di aggirare la clausola inserendo calciatori quali contropartite. Soluzione al momento scartata da De Laurentiis: o sessantatré milioni di euro, o il Matador resta dov’è, dal momento che esiste un contratto con scadenza 2017. Pare che City e Real Madrid abbiano già presentato un’offerta di ingaggio soddisfacente ai manager del Matador (ovviamente superiore a quello del Napoli) ma l’ostacolo rimane la clausola rescissoria che De Laurentiis non intende in alcun modo rivedere, tanto meno abbassare. Un intermediario, vicino ad Ancelotti, vi avrebbe provato anche ieri sera, prima di Borussia-Bayern Monaco. E la risposta del patron è stata la solita.
TORRES – Intanto De Laurentiis, in attesa di ufficializzare Benitez (presumibilmente ad inizio settimana), s’informa, mostra interesse per tizio o per caio, sembra divertirsi a depistare. Torres piace, eccome. Soprattutto al neo tecnico dei partenopei che con il Niño ha stabilito un bel feeling in questi ultimi mesi al Chelsea. Ma la pista è difficile da percorrere. Come del resto ha ribadito anche il suo procuratore, Antonio Sanz. L’attaccante è legato da altri tre anni con i Blues e guadagna 8.5 milioni di euro netti all’anno. Tra l’altro il Chelsea si sarebbe anche ritirato dalla corsa a Cavani per cui non sarebbe ipotizzabile alcun tipo di trattativa.
DZEKO – Più praticabile, invece, la pista che porta ad Edin Dzeko, classe ‘86, attaccante prestante (1.92), ambidestro, contratto con il Manchester City in scadenza nel 2015 a 5.5 milioni di euro all’anno. Da quelle parti vorrebbero inserirlo come contropartita nella trattativa per Cavani. Se ne sta parlando. Molto dipende dal liquido disposto a versare a conguaglio. Il Manchester non vorrebbe superare i trenta milioni. Al Napoli non va bene. Ma l’ultima parola spetta a Benitez che ben conosce le caratteristiche (e le qualità morali) del bomber bosniaco (54 presenze e 29 gol in nazionale). Ha avuto modo di sondarne l’umore già in questa tournée negli Stati Uniti. Benitez, più di Mazzarri, vuole sincerarsi prima delle motivazioni del calciatore e poi prendere una decisione.
OSVALDO – L’oggetto dei desideri del Napoli, che s’accende e si spegne a seconda dei momenti, sarebbe Pablo Osvaldo, classe ‘86, doppio passaporto, attaccante di movimento, capace di realizzare 16 gol in 29 presenze nella Roma. L’italo-argentino apprezzato anche da Cesare Prandelli è deciso a lasciare la Capitale. Ha il contratto in scadenza 2016 ed il suo ingaggio (intorno ai 2 milioni di euro) rientra ampiamente nei parametri del Napoli. Ma pare che la richiesta della Roma e quella del suo procuratore per l’eventuale adeguamento ed allungamento del contratto, siano andate molto oltre le previsioni del Napoli, per cui De Laurentiis ha smorzato di parecchio l’interessamento. Così come rimane in stand-by, la proposta fatta alla Fiorentina ed all’agente del calciatore per Jovetic. Il patron della Filmauro non ha fretta. Prima viene l’ufficializzazione dell’allenatore e poi tutto il resto, sapendo di poter contare su una liquidità di cassa che altri club non hanno. E non è poco nel panorama del mercato italiano ed europeo.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.