Le manovre di mercato cominceranno dopo la trasferta a Siena del 22 dicembre, ma non saranno condizionate dalla posizione in classifica. Il Napoli ha già deciso di incidere sull’organico e avrebbe individuato i ruoli da andare a coprire: un centrocampista di quantità e qualità da affiancare a Inler e Behrami e una punta con determinate caratteristiche tecniche da inserire nel pacchetto avanzato a disposizione di Mazzarri. Andrebbero a coprire le possibili uscite di Donadel e Vargas. Se poi dovessero arrivare richieste per qualche altro elemento in cerca di rilancio (Dossena ed Aronica), allora si provvederebbe a rilevare anche un esterno di piede mancino. Di nomi ce ne sono tanti sul taccuino di Bigon ma per ora nessun passo concreto è stato ancora compiuto. Nè sarà avanzato prima della seconda decade di gennaio. Il Napoli ha scelto di restare alla finestra in attesa che maturino tempi e situazioni. E come dice il ds Bigon: « Se dovesse presentarsi l’occasione giusta».
IL CENTROCAMPISTA – Le attenzioni ad ogni modo sono rivolte sia in Italia che all’estero. De Laurentiis è sempre ben disposto a puntare sui giovani; Mazzarri, invece, un po’ meno, per la semplice ragione che per gli obiettivi del Napoli gradirebbe calciatori già pronti all’uso. Conciliare le due cose è difficile ma trattandosi di pedine che dovranno fungere da alternative è sempre possibile trovare un punto d’incontro tra i due. In Italia, piace sempre di più Obiang della Sampdoria anche se per i liguri è incedibile. Il ventenne di origini della Guinea Equatoriale ma con passaporto spagnolo sta maturando di partita in partita. E’ giovane (20 anni), forte fisicamente (alto 1.85), dotato di buone capacità atletiche. Vanta già 12 presenze in questo campionato il giocatore preme per approdare in un club che punta in alto. Un altro mediano, prestante sul piano fisico, viene da tempo monitorato dagli osservatori del Napoli: si tratta del polacco del Brescia, Bartosz Salamon, classe ‘93, già nel giro della propria nazionale. E’ un centrocampista che riesce ad abbinare qualità e quantità, forte sul piano fisico, con ampi margini di miglioramento. Nel mirino c’è anche Alessandro De Vitiis, 20 anni, figlio d’arte ma più tecnico nonchè propenso alla fase offensiva. Sui meno giovani, l’attenzione è puntata sul genoano Juray Kucka, 26 anni, connazionale di Hamsik. Da quelle parti vorrebbero Federico Fernandez, nè dispiace Edu Vargas, per cui sarebbe anche possibile aprire un discorso di reciproco vantaggio. Ci sarebbe anche il giovane Merkel, tedesco ma nato in Kazakistan, che potrebbe fare al caso del Napoli. Su Merkel c’è anche l’Udinese che lo imporrebbe nel passaggio di Floro Flores al Genoa.
In uscita, invece, Donadel, oltre al Pescara, sarebbero interessate anche un paio di squadre di B che puntano alla promozione.
L’ATTACCANTE – Il Napoli non ha ancora preso una decisione sul futuro di Edu Vargas. Il cileno potrebbe andare in prestito ma anche restare. Ad ogni modo, un altro attaccante arriverebbe a gennaio per assortire al meglio il reparto. Per Floccari e Bianchi, dipende da cosa accadrà nelle prossime settimane. Ma sta prendendo corpo anche l’ipotesi di un prestito a tempo, con diritto di riscatto, per qualche attaccante da rigenerare e che accetti il ruolo di quarta punta. Fino a gennaio, potrebbero poi maturare delle situazioni che al momento sembrerebbero impossibili per quello il Napoli non ha alcuna fretta di fare avances. E tra queste rientra Ciro Immobile sul cui destino dovrà decidere anche la Juve..
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
A.S.