Il responsabile del settore giovanile Caffarelli ed il team manager Santoro si dedicarono principalmente al reparto offensivo, regalando a Canè, ex tecnico della Primavera, due innesti: il ritorno di Ciano dal Lecco e Riccio dalla Juve Stabia, che fu prelevato in prestito con diritto di riscatto. La sorte ha voluto poi che proprio Riccio abbia sbagliato uno dei due rigori (l’altro lo fallì Liccardo) che hanno determinato l’eliminazione dagli ottavi di finale del torneo di Viareggio. Dopo le prestazioni non esaltanti dell’attaccante cresciuto nella Damiano Promotion di Carmine Tascone, il Napoli non ha riscattato il calciatore. Adesso Riccio (classe ’92) milita nelle fila della Juve Stabia e sta cercando una sistemazione nella Primavera di qualche club di serie A. Bisogna vedere se qualche società è disposta ad investire su di lui.
Ciro Troise
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