Il Napoli adesso prepara almeno due affondi. Dopo aver fatto la spesa in giro per l’Europa (con blitz in Brasile per Rafael) e raggiunto un accordo di massima anche con il Liverpool per il difensore slovacco Skrtel, De Laurentiis potrebbe virare le sue attenzioni sulla serie A. Non solo fumata nera per Martinez: perché nelle ultime ore è andato male anche l’ultimo assalto con il Lione per Gonalons. Il centrocampista francese ha risposto con un «no, grazie», all’ennesima proposta del Napoli. «Voglio restare con il Lione e giocare di nuovo qui la Champions». A questo punto, il Napoli ha abbandonato la pista. Adieu a Gonalons, ma anche al finlandese di origini russe Roman Eremenko dal Rubin Kazan: affare complicato, troppi mediatori e il Napoli chiude la porta. Pronto a bussare nuovamente alla porta di Manolo Quilon che continua a offrire a De Laurentiis il difensore Arbeloa, finito ai margini dello spogliatoio del Real Madrid: le possibilità del Napoli di arrivare al terzino spagnolo, in realtà, non sono elevatissime perché le cifre in ballo restano da capogiro (12 milioni al club e almeno 3 al giocatore) ma da oggi le cose potrebbero cambiare. Soprattutto se il Real lo dà via in prestito, ipotesi ventilata proprio negli ultimi colloqui.
De Laurentiis ora vuole andare sul sicuro. E allora è pronto ad aprire alla Juventus: se Zuniga insiste per diventare bianconero, al Napoli potrebbero interessare come contropartite uno tra Isla, Marrone e Ziegler. Oltre, ovviamente Matri e Vucinic.
Nel gioco di Benitez manca un centrocampista che pensi e che detti i ritmi: Mazzarri non ne aveva bisogno (da qui le bocciature di Cigarini e Verratti, il grande rimpianto di De Laurentiis) e quindi in rosa non c’è. E allora non è poi così scontato che il Napoli abbia rinunciato a Javier Mascherano, l’uomo dei sogni di Rafa Benitez. I due hanno continui contatti, ma il Barcellona non lo dà via così facilmente. L’idea è in piedi. L’alternativa potrebbe essere Barry: il Manchester City lo valuta 7 milioni. Una ipotesi, nulla di più.
Fonte: Il Mattino
La redazione
F.G.
