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Il Napoli ci prova – Ivanovic o Zapata per la difesa

L'aternativa per il reparto arretrato è Boateng del Bayern Monaco

L’identikit è fatto, tracciato: difensore con esperienza internazionale, di valore, uno che può davvero garantire un salto di qualità al reparto. Walter Mazzarri lo ha definito, dichiarato senza remore nel corso dei suoi vertici di mercato. E nel frattempo, tra il sogno Ivanovic e il Boateng del Bayern, spunta un vecchio pallino: Cristian Zapata .

LA CESSIONE – E allora, dopo le certezze arriva la novità. Più o meno, però, sia chiaro, perché il difensore ex Udinese, attualmente al Villarreal, è sempre stato nei piani del Napoli nelle ultime sessioni di mercato. Questa volta la situazione potrebbe cambiare, perché oltre al sondaggio azzurro, dall’entourage del calciatore sono arrivate anche un paio di notizie: «Sicuramente andrà via». Parole e musica del suo manager, Massimo Italiani, intervenuto ai microfoni di Radio Crc. In vendita, sul mercato: adios Vila-real dopo appena una stagione. La peggiore, certo, considerando che la Liga s’è conclusa con la retrocessione e la Champions con l’eliminazione dalla fase a gironi. E proprio per mano del Napoli.

«IL NAPOLI? CLUB PRESTIGIOSO» – Ventisei anni ancora da compiere (è nato il 30 settembre), colombiano, sei anni all’Udinese, Zapata è di certo un giocatore con le caratteristiche giuste: solido, forte fisicamente e anche dotato tecnicamente, è in grado sia di giostrare nella difesa a quattro sia in quella a tre, che del Napoli è il perno. E al credo di Mazzarri non si deroga mica. «Il Napoli? E’ una soluzione gradita. Gradita da tutti i calciatori: è un club importante, prestigioso, con un popolo di tifosi straordinario. Lo sa anche Cristian». Soluzione gradita e anche probabile? «Sto parlando con diverse società, non soltanto italiane: è ancora presto, ed essendo lui un top player è ovvio che sia richiesto da squadre importanti. Top come lui. Di certo lascerà il Villarreal». 

 

SI SEGUE ANCHE GODIN – Non soltanto Zapata, però, nel mirino, anzi nel periscopio del Sottomarino Giallo: il diesse Bigon guarda anche a Mateo Pablo Musacchio (22), giovane argentino che s’è messo in mostra in questi anni spagnoli e anche nei confronti andati in scena con il Napoli sia in Europa League due anni fa sia in Champions, e poi a Diego Godin (26), uruguaiano dell’Atletico Madrid, nonché compagno di Nazionale di Cavani e Gargano.

THE BEST – Il sogno di Mazzarri, però, si chiama sempre Branislav Ivanovic (28): il gigante del Chelsea, che incarna alla perfezione il top difensivo del tecnico toscano, ha però un problema grande e grosso così. Un problema ribadito anche dal suo manager, Vlado Borozan, in tempi non sospetti: «Ha rinnovato con i Blues a cifre che ritengo proibitive per il Napoli. E poi non credo proprio che il Chelsea abbia intenzione di privarsi di lui. Almeno fino a questo momento». Un sogno, una chimera.

IL FRATELLO DEL ROSSONERO – Dalla Spagna all’Inghilterra, passando per la Germania: Jerome Boateng (24), che del Kevin Prince del Milan è il fratello consanguineo maggiore (di un anno più grande), difensore molto duttile del Bayern Monaco e della Nazionale tedesca (a differenza di Prince che ha scelto il Ghana, in onore alle origini, pur essendo nati a Berlino). Nel Bayern non fa parte della schiera dei titolari inamovibili e ha un contratto fino al 2015. Nomi di prima fascia, insomma. Nomi che accendono la fantasia di Mazzarri. Senza dimenticare quel Gabriel Paletta (26) già richiesto al Parma da Bigon.

Fonte: Corriere dello Sport

La Redazione

A.S.

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