Obiettivi puntati sempre in Sud America. Come negli anni passati, del resto. La storia del Napoli abbonda di calciatori sudamericani che si sono fatti onore in maglia azzurra. Basti citare i più famosi: Pesaola, Vinicio, Sivori, Altafini, Canè, Maradona, Careca, Alemao, Fonseca fino ad arrivare ai giorni nostri, con Lavezzi e Cavani. In tutto, i sudamericani approdati nel Golfo dal 1926 ad oggi ammontano a più di settanta. E se prima dell’era De Laurentiis, i brasiliani la facevano da padroni (25), oggi sono gli argentini ad essere balzati al comando della speciale graduatoria con ventotto unità mentre incalzano gli uruguagi che dopo gli arrivi di Gargano, Cavani e Britos sono giunti a quota 15. Perchè il Napoli rivolge le proprie attenzioni in Sud America persino con più insistenza di prima? Le ragioni sono molteplici. La prima è di natura prettamente economica. Da quelle parti, escludendo il Brasile, si possono ancora scovare dei buoni calciatori a costi accessibili e dalle pretese non esagerate. Poi, le affinità agonistiche. Alcuni campionati, in particolare quello argentino e quello uruguagio, per non citare il cileno, il colombiano e anche il paraguaiano, si avvicinano di tanto al nostro per cui l’adattamento di un calciatore diventa più agevole. Infine, le analogie di natura caratteriale e linguistica. Per un sudamericano è decisamente più facile ambientarsi a Napoli, una città che ama vivere in assoluta spensieratezza, che altrove. Si contano sulle dita di una mano coloro che hanno fallito all’ombra del Vesuvio se dotati in partenza sul piano tecnico. Per chi, invece, già nel suo Paese era un punto interrogativo, nessuno si è meravigliato della sua mancata esplosione nel Napoli.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro