NAPOLI. Gokhan Inler è la preda braccata e ad un passo dall’essere catturata. Ma al Napoli non sarà sufficiente il turco-svizzero per soddisfare l’appetito di mediani forti scatenato dalla necessità di potenziare il reparto meno assortito nella squadra che ha appena centrato l’obiettivo della Champions League direttamente alla fase a gironi. Il territorio di caccia del club azzurro è l’Hilton di Milano, dove il ds azzurro, Riccardo Bigon, ieri ha seguito alcune tracce importanti.
PALACIOS. La prima lo ha portato direttamente a Wilson Palacios. Il ds del Napoli ha incontrato alcuni agenti specializzati sul mercato inglese. Tra questi c’era anche Frank Trimboli, l’intermediario che sta portando avanti l’operazione del trasferimento del centrocampista del Tottenham al Napoli. Si è studiata la strategia migliore, per poi sottoporre un’offerta ufficiale e concreta al club inglese che dal Napoli vorrebbe Ezequiel Lavezzi. Il Tottenham parte da una richiesta di 13 milioni di euro, ma è probabile che venga applicato uno sconto, per questo centrocampista 26enne che viene convocato stabilmente nella nazionale dell’Honduras, dove indossa la maglia numero 8. Ha partecipato ai Mondiali di Sudafrica 2010, insieme ad un bel po’ di parenti. La nazionale centroamericana ha centrato il curioso record di avere tre fratelli contemporaneamente allo stesso Mondiale: oltre a Wilson hanno erano nella rosa anche Jerry e Johnny Palacios. In tre anni ha collezionato più di 60 presenze giocando dal primo minuto con il club di White Hart Lane, tra queste anche la sfida di Champions col Milan. Come caratteristiche tecniche, è uno di quelli che riesce ad abbinare quantità e qualità, una via di mezzo tra l’aggraziato Montolivo e il frenetico Gargano: rapido, ma anche con piedi educati. Walter Mazzarri ha una sola perplessità sul suo inserimento in azzurro: arriva da un altro campionato e non si sa come si ambienterebbe in Italia.
PALOMBO. Sempre all’Hilton e sempre ieri, Bigon ha avuto ancheuno scambio di idee con Tullio Tinti, procuratore tra gli altri anche del sampdoriano Angelo Palombo. Sensibile, nuovo ds della società ligure retrocessa in B, ha dato il via libera a Tinti per ascoltare e valutare le proposte di altri club relativi a Palombo, tali da soddisfare la Samp sulla cifra del cartellino. Il sondaggio di Tinti, però, sembra non aver prodotto effetti positivi, giacché il Napoli sembra orientato verso centrocampisti di età più giovane e con caratteristiche diverse.
OFFERTA JUVE. L’obiettivo del Napoli è di aumentare la qualità all’interno della rosa, soprattutto a centrocampo. Ecco perché non è ancora tramontata la possibilità di arrivare a Riccardo Montolivo. La dirigenza azzurra sta facendo il possibile per convincere il talentuoso calciatore della Fiorentina ad accettare la destinazione Napoli, mediante un pressing discreto sui suoi procuratori Pallavicino e Branchini. Montolivo ha annunciato alla società viola che non intende prolungare il contratto che andrà in scadenza tra un anno e la notizia ha scatenato l’interesse dell’Inter che sta insistendo per averlo. Ma lui vuole attendere e capire bene dove gli conviene trasferirsi. Con 12/13 milioni di euro per il cartellino, Montolivo è anche allaportata del Napoli. Per adesso il club azzurro preferisce non infilarsi in aste pericolosissime, non va di fretta e attende che le big spostino le loro attenzioni su altri calciatori che non siano nel mirino azzurro. Oppure che cedano i propri a prezzi di favore. A tal proposito, si sta monitorando l’attività di mercato della Juventus. Tra questi, Momo Sissoko, da tempo in lista di sbarco. E non solo lui. Anche Felipe Melo sembra aver concluso la sua esperienza da Madama, ma per adesso il suo cartellino è troppo costoso: 15 milioni di euro. Dulcis in fundo, rischia di uscire di scena nei progetti juventini anche Claudio Marchisio. Il 25enne torinese, con l’arrivo di Andrea Pirlo, potrebbe finire in panchina e, in tal caso, chiederebbe di essere ceduto altrove, anche in prestito. Napoli potrebbe essere la giusta destinazione. Purchè si sappia attendere
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
