Il rilancio del Napoli spiazza Lapadula. L’intrigo è agli sgoccioli, anche perché Giuntoli non intende attendere oltre la prossima settimana. E così anche De Laurentiis. Il Napoli ha presentato un ultimo rilancio: 800 mila euro per 5 anni, con l’ok dell’uomo dei conti, Chiavelli. Prendere o lasciare. La sensazione è che un po’ tutti spingano per il sì. Il presidente azzurro ha da tempo rotto gli indugi e lusingato il Pescara con una offerta che Sebastiani, il patron degli adriatici, ritiene la migliore in assoluto: 12 milioni complessivi nelle casse del club neopromosso per Lapadula e Caprari che, però resterà in biancoazzurro. Il patron del Pescara, in ogni caso, ha raccolto anche una nuova offerta del Milan, pretendente al cartellino del bomber della serie B. Giusto per non lasciare nulla al caso e a rendere più intrigante la vicenda (c’è sempre la Juve in agguato). Nel dialogo tra il Napoli e il Pescara nelle ultime ore ha preso corpo la soluzione di prendere anche l’altro Gianluca, il 23enne Caprari. La punta potrebbe restare al Pescara (a cui può approdare anche Dezi), oppure essere girato all’Empoli nel caso di un ritorno di fiamma per Saponara, il vero pupillo di Sarri. L’affare non rischia di complicarsi. Nel senso, che la stretta di mano De Laurentiis-Sebastiani non ha bisogno di ulteriori discussioni. «Io sono certo che il destino di Lapadula è al Napoli», ribadisce il presidente Sebastiani. Eppure, l’intromissione del Milan delle ultime ore rischia di generare un incidente diplomatico. Il blitz milanese di Sebastiani per discutere con il Milan è l’ultima dimostrazione di quanto sia lunga ancora la trama degli incontri. E degli sgambetti. Intanto, però, Lapadula deve dare una risposta al Napoli entro una settimana al massimo. Altrimenti davvero rischia di saltare un affare che sembra davvero definito, almeno a livello di club.
fonte: il mattino
