Castel Volturno. Sarri tace. Ascolta con la mano appoggiata sul mento per un’oretta circa le frasi di De Laurentiis ma non dà la risposta che il numero uno del club azzurro voleva sentire. Sarri è lì, nella sala da pranzo di casa sua, a Varcaturo, dove il vertice ha luogo. Non se ne sta completamente muto, ribatte con qualche battuta, replica con qualche frecciatina, ma prende tempo. Altro tempo. E rinvia. Sente il fiume di frasi che il presidente gli fa scorrere sul tavolo e conferma i suoi dubbi: non sa ancora cosa farà, anche perché ancora un po’ gli bruciano le critiche del presidente degli ultimi tempi. Il ds Giuntoli prova a mediare e a far comprendere che in fondo quella dell’allenatore è solo una legittima pausa di riflessione. Ma era un incontro necessario, dopo gli affondi di De Laurentiis che Sarri ha soltanto finto di aver assorbito bene. Ma per cui è rimasto assai male. L’appuntamento di ieri ha fatto superare la fase critica. E sotto questo aspetto, un buon passo in avanti. Non l’inizio di una vera trattativa, ma un incontro preliminare per capire cosa vuole la rispettiva controparte.
De Laurentiis sarebbe voluto andare a Castel Volturno a tarda mattinata, ma dopo il ritardo del suo treno in arrivo da Roma si è diretto al luogo prescelto per l’appuntamento: nella villetta di Varcaturo del suo tecnico. Quella di cui ha da alcune settimane disdetto il fitto. Alle 13 il faccia a faccia ha inizio: il presidente è con il suo inseparabile braccio destro, l’ad Chiavelli. Sarri arriva nel fuoristrada guidato da Giuntoli e con Edo, il vice presidente, seduto dietro. Nel vertice non c’è l’amico-agente Pellegrini, il segnale che si tratta di una riunione preparatoria e non definitiva. E che di ingaggio si è parlato, ma non in maniera concreta. Sarri ascolta, non fa riferimento alle offerte di altri club, non dice se c’è o non c’è qualcuno disposto a pagare la clausola da otto milioni. Ascolta, per l’appunto. E De Laurentiis riversa l’idea di un nuovo contratto con il ritocco dell’ingaggio (da 1,4 a circa 3,5 milioni di euro), i bonus e le prebende di vario genere (il Napoli tiene per sé i diritti di immagine al 100 per cento), la disponibilità al rinnovo dei suoi più stretti collaboratori e la volontà di allargare lo staff tecnico.
Ma è l’occasione, soprattutto, delle spiegazioni: Sarri chiede del perché di tutte quelle critiche. De Laurentiis ribadisce il suo pensiero: è deluso per la scarsa valorizzazione della rosa. Ma il parlarne è un modo per stemperare le tensioni delle ultime settimane. De Laurentiis è stato chiaro: vuole ripartire con Sarri. Ed è disposto a prolungare di altri due anni la permanenza del tecnico (fino al 2022) e togliere la clausola (che tornerebbe ad essere applicabile nel maggio del prossimo anno). E De Laurentiis ha anche accennato al progetto tecnico, confermando quello che tutti sanno: sarà ancora un Napoli altamente competitivo.
Sarri a questo punto ha preso tempo, non ha ritenuto che fosse quello il momento delle risposte definitive. È combattuto, molto: da un lato è deluso dalle critiche, dall’altro rivede il livello di qualità raggiunto dal Napoli e non vede l’ora di ricominciare. E poi, avrà pensato, in quei minuti, quanto ha dovuto attendere lui per arrivare a questa proposta di aumento dello stipendio che, in cuor suo, aspettava avvenisse già un anno fa.
Ok, ne riparliamo tra qualche giorno. L’ideale, insiste Sarri, è dopo la gara di Crotone. De Laurentiis vorrebbe già rivedere il tecnico oggi, magari domani perché sarà ancora a Napoli.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro