In & out. Non è (solo) il titolo di un film. Il mercato del Napoli, infatti, funziona così. Uno entra, e uno esce. Questione di equilibri. Tecnici, per prima cosa. Ecco perché adesso il ds Giuntoli deve dare un’accelerata per la cessione di Gabbiadini: questo non significa che l’attaccante bergamasco verrà venduto a prezzo di saldo. Anzi, al contrario: l’intenzione del Napoli è di darlo via, ma solo a patto che arrivi una offerta da almeno 20-22 milioni. Altrimenti, Gabbiadini resta. Alla porta del manager di Manolo, Pagliari, hanno già bussato in tanti: l’agente ha lasciato intendere che la preferenza è per un progetto estero. Ed è per questo che sono soprattutto le richieste che arrivano dalla Premier in primo piano: c’è lo Stoke City, ma anche Southampton Everton e West Ham. Il Napoli ha giocato d’anticipo sulla sessione invernale. Cosa a cui, con Giuntoli, si comincia a fare l’abitudine: Milik è arrivato praticamente poche ore dopo l’addio di Higuain. Il segnale, evidente, che l’operazione era stata conclusa da tempo, almeno nei primi giorni di luglio. Se non prima. Stessa cosa con Pavoletti: l’intesa è stata raggiunta alla fine della scorsa settimana, dopo che il Napoli ha avuto rassicurazioni su alcuni interrogativi sulle condizioni atletiche del giocatore. Il Napoli pare temesse che Pavoletti avesse la pubalgia e che questi incidenti in serie (con conseguenti stop) avessero un filo conduttore. Cosa non vera e appurata la questione, è arrivato il via libera all’operazione. Dunque, l’affare può andare tranquillamente in porto. Sia pure con una serie di clausole sul contratto che tutelano parzialmente il Napoli. Il giocatore, fermo dal 20 novembre, non tornerà in campo prima del 2017: Juric, ieri in conferenza (oggi il Genoa recupero con la Fiorentina in campionato) ha spiegato che «Leonardo rientrerà dopo la sosta. Era questo il programma, dopo le vacanze tornerà a lavorare con noi. Io ho già detto che le cose fuori dal campo non mi interessano, poi ragioni e vedi come sono le cose, per adesso voglio solo grande concentrazione in vista delle partite che ci aspettano». L’impressione, non confermata con nessuno è che il Genoa, raggiunto l’accordo con il Napoli non vuole correre il rischio di una ricaduta proprio in questi giorni. Insomma, sembrerebbe proprio una scelta quella di non far giocare Pavoletti con il Genoa. Che il Napoli, chiaramente, condivide.
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