DIMARO – Un vertice di mercato con la dirigenza al completo ieri sera nel ritiro del Napoli potrebbe essere il preludio di una settimana scoppiettante, con l’arrivo del top player per l’attacco che raccoglierà l’eredità di Cavani. Gonzalo Higuain è balzato nettamente in vantaggio su Leandro Damiao: le mosse delle ultime ore fanno capire che il club azzurro ha deciso di lavorare forte sul Pipita e che intende portarlo sotto il Vesuvio in tempi brevissimi. Le voci ricorrenti parlano di una presentazione in grande stile già programmata: prenderà forma in maniera definitiva quanto arriverà la fumata bianca. Anche ieri il ds Bigon ha lavorato sotto traccia: telefonino sempre all’orecchio e contatti frequenti con la Spagna. Il Napoli ha ulteriormente ritoccato verso l’alto l’offerta per il Real arrivando quasi alla richiesta che Perez ha presentato a tutte le pretendenti per Higuain. Il Real chiedeva 40, il Napoli ne ha messi sul tavolo 38 milioni (più bonus). Tra i club c’è l’accordo di massima. Tutto a posto? No, perché manca il via libera dell’attaccante sull’ingaggio. Il problema è sempre lo stesso: i diritti d’immagine. Il Napoli li vuole gestire in toto e il giocatore pretende un’indennità. Vagliata una formula analoga a quella studiata in occasione del rinnovo del contratto di Cavani quando il Matador poteva gestire i suoi diritti d’immagine per l’Uruguay. Magari a Higuain potrebbero restare quelli per l’Argentina dove la sua stella non brilla come quella di Messi, ma dove comunque è popolare. Il Pipita ha un accordo per altre due stagioni con la Nike. E’ comunque più probabile che il Napoli gli permetta di onorare l’impegno con il colosso americano, e dunque di riscuotere tutti i soldi che deve avere, prima di gestire totalmente il calciatore nel triennio successivo. Trovare un’intesa sull’indennità dei diritti d’immagine, come previsto e come successo in altre trattative, non si sta rivelando facile. In questo caso, poi, le difficoltà sono ancora maggiori perché Gonzalo in Spagna guadagna tanto e vorrebbe aumentare lo stipendio. Siamo intorno a una richiesta di 6 milioni, cifra sulla quale si può comunque lavorare anche attraverso bonus legati ai gol, alle presenze e alle vittorie della squadra. Per festeggiare il grande colpo insomma manca solo il sì del giocatore. I contatti ci sono stati anche ieri sera, ma con l’entourage della punta riprenderanno oggi. Il Napoli ha intenzione di stringere e non è preoccupato dalle parole di Ancelotti che a “As” ha spiegato: «Ho parlato in privato con lui, ma non dirò mai cosa ci siamo detti. E’ un calciatore del Real Madrid e io sono contento di poter allenarlo». Anche il tecnico di Reggiolo ha dato il via libera alla cessione dell’argentino.
SPINTA TIFOSI – Il Napoli ha deciso di accelerare perché Benitez vorrebbe lavorare con il suo nuovo centravanti prima possibile, ma anche per dare la scossa a una piazza dove c’è grande entusiasmo per la squadra che sta nascendo, ma anche un pizzico di perplessità per il mancato acquisto dell’erede del Matador. Qualcuno si aspettava che la società, ceduto il suo fuoriclasse al Psg, avesse già pronto il sostituto. L’Inter, per esempio, quando fece partire Ibrahimovic al Barcellona disegnò un’operazione favolosa ottenendo in cambio Eto’o e soldi. Forse il gruppo di tifosi che ieri a Dimaro, in mezzo a tanti applausi per la squadra, ha indirizzato un paio di cori poco carini alla società voleva lanciare un messaggio chiaro alla dirigenza. Un invito a chiudere in tempi brevi l’operazione più importante del mercato estivo del Napoli.
DAMIAO: C’E’ LO ZENIT – Il club azzurro negli ultimi 2 giorni ha accelerato su Higuain perché ha capito che la trattativa con l’Internacional di Porto Alegre per Damiao non era semplice nonostante i brasiliani abbiano acquistato il centravanti argentino Scocco dal Newell’s Old Boys e Alex dall’Al Gharafa. Damiao ieri è partito dalla panchina nella gara di campionato contro il Flamengo. Un segnale di mercato? Sull’attaccante è piombato lo Zenit di Spalletti con una proposta economica incredibile: 4,5 milioni di euro a stagione per il centravanti al quale il Napoli aveva proposto poco più della metà. L’Italia era la destinazione preferita dal bomber, ma di fronte a certe cifre… Bigon non ha abbandonato del tutto questa trattativa, ma la pista si è molto raffreddata. E Higuain è in pole.
Fonte: Corriere dello Sport
La Redazione
L.D.M.
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