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Henrique non è Vermaelen, ma neanche Chavez: il mercato azzurro e i falsi miti da sfatare

Lo scetticismo sembra essere il leitmotiv legato al calciomercato invernale del Napoli e non accenna a placarsi: ultimo ad essere finito sotto la lente d’ingrandimento delle critiche, è il difensore del Palmeiras, Henrique, ormai prossimo a vestire la maglia azzurra. I dubbi intorno al calciatore erano legati al fatto che avesse disputato l’ultima stagione nella serie B brasiliana e se fosse propizio acquistare un sudamericano a gennaio senza dargli il tempo d’ambientarsi al calcio italiano. Premesso che dovrà essergli concesso del tempo prima d’esser gettato in mischia, ci sono da fare alcune precisazioni: la prima è di ruolo tecnico – tattico, dato che il calciatore da difensore centrale potrà essere impegnato anche in mediana ed è veloce, caratteristica mancante all’intera retroguardia azzurra.
E’ abituato a giocare in una linea difensiva a quattro, pertanto non gli sarà difficile assimilare le indicazioni di Rafa Benitez.
C’è da fare un ulteriore precisazione riguardo le reali partite disputate dal calciatore: in Brasile il campionato è finito a dicembre; il Palmeiras ha conquistato la serie A con una squadra attrezzatissima: Lucio (ex Inter), Valdivia, e Alan Kardec sono solo alcuni dei calciatori presenti in rosa. Promozione in Brasileirao dunque, nel frattempo Henrique è tutt’altro che fermo: il Palmeiras sta disputando il Paulistao, una sorta di campionato regionale dell’immenso stato di San Paolo e questo del 2013 è il miglior inizio dal 2009 avendo collezionato 9 punti nelle prime tre partite. Ultima sfida, il 26 gennaio scorso contro l’Atletico Soricaba battuto per 4-1.
Sfatato dunque, il mito che voleva Henrique inattivo da novembre. Resta tuttavia la riluttanza legata all’acquisto, dicevamo, di un difensore sudamericano: passare da Vermaelen ad Henrique appare come un ridimensionamento; tuttavia Henrique non è il Chavez della situazione, non è una delle tante scommesse dello scouting rivelatesi infruttuose: Fideleff, appunto Chavez, Edu Vargas, Uvini, Radosevic ed in ultimo Duvàn Zapata.
Paragonare il pedigree del verdeoro a quelli dei sopra citati sarebbe offensivo oltre che ingiusto: Barcellona, Bayer Leverkusen e Racing Santander i club in cui ha militato Henrique prima di ritornare al Palmeiras nel 2011 e accettare la serie B. Scelta di cuore la sua, un pò come quella che fecero Buffon e Del Piero che non abbandonarono la Juventus nell’estate di calciopoli.
Quella di domenica potrebbe esser stata l’ultima partita disputata da Henrique in Brasile, la conferma l’avremo solo a fine allenamento di quest’oggi: il Palmeiras giocherà giovedi sera alle 22.30 (ore italiane) il suo prossimo impegno nel Paulistao con Henrique intento a preparare i bagagli.
Dopo Jorginho, dunque, Henrique. Non dovrebbe arrivare Ralf, extracomunitario come il suo connazionale. Benitez avrebbe avallato l’acquisto dell’ex Barca e annunciato un ulteriore acquisto, una sorta di mister x. De Laurentiis è atteso in Italia per domani, a Napoli i tifosi fremono ma confidano nella bontà delle conoscenze calcistiche di Rafa Benitez. Il campanella del calciomercato suonerà alle 23 di venerdì, ma il Napoli potrebbe aver già pescato il proprio jolly …

Ecco il video di alcune giocate di Henrique:

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Francesco Gambardella

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