“Appena torno dagli Stati Uniti voglio vederti Lorenzo, ci facciamo una chiacchierata”. Queste le parole usate da Aurelio De Laurentiis nei confronti di Insigne prima di partire alla volta di Los Angeles. Il patron incontrerà il numero 24 in compagnia dei suoi agenti nelle prossime settimane, con due argomenti sul tavolo, tra loro interconnessi: futuro in azzurro con adeguamento del contratto o cessione da pianificare nei dettagli.
Il talento di Frattamaggiore ha espresso più volte il desiderio di divenire capitano del Napoli, della squadra per la quale tifa e nella quale è cresciuto. Il contratto è ancora lungo, fino al 2018, ma si discuterà sul progetto tecnico delle prossime stagioni. Non è un segreto che Insigne voglia giocare gli anni clou della sua carriera (ha compiuto 23 anni lo scorso giugno) in una squadra che valorizzi al meglio le sue caratteristiche: vorrebbe giocare in un 4-3-3 oppure da seconda punta, mentre gli stringenti compiti difensivi che gli assegna Benitez sono vissuti come una limitazione dell’esplosività e dell’estro.
Se dovesse restare il tecnico spagnolo potrebbe anche aprirsi lo spazio ad una cessione, soprattutto all’estero, ma anche con due gradite destinazioni italiane, la Fiorentina (se resterà Montella) e l’Inter di Mazzarri. Il Napoli vorrebbe introitare non meno di 25/30 milioni, una soglia giudicata alta dall’entourage per poter trattare con club di prima fascia ma che non entrano nell’élite continentale. Inoltre, sul tavolo ci sarà anche da discutere l’adeguamento del contratto da 1,1 milioni a stagione, con un possibile ritocco qualora continuasse l’avventura partenopea.
Pericolo addio anche per Gokhan Inler. Lo svizzero è stato vicino al trasferimento nell’ultima sessione di mercato ed alcune esclusioni pesanti dall’undici titolare hanno fatto pensare ad alcuni club che possa esser il momento di chiedere informazioni. L’Hertha Berlino è solo una delle società tedesche che hanno chiesto informazioni a Dino Lamberti, il manager del capitano della nazionale rossocrociata.
Ma ci sono anche estimatori in Turchia ed in Italia: in particolare, il Milan potrebbe inserirsi, il giocatore da tempo piace ad Adriano Galliani ed agli uomini mercato rossoneri. Pippo Inzaghi potrebbe, con Inler, trovare il centrale perfetto per la mediana nel suo 4-3-3. Il Napoli ha fissato una richiesta molto alta, superiore ai 15 milioni, asticella che finora ha bloccato tutti i club interessati.
Al centro del mercato anche José Maria Callejon: l’Atletico Madrid non ha smesso di puntare l’esterno destro azzurro, la presenza del ds colchonero Andrea Berta al Mapei Stadium in occasioni di Sassuolo-Napoli lo dimostra. Rumors da Madrid rivelano di un Simeone pronto a sacrificare, già a gennaio, anche Alessio Cerci per avere Callejon: l’ex granata, finora, ha collezionato appena 57 minuti in stagione e potrebbe esser usato come pedina di scambio, con un robusto conguaglio di 15/17 milioni per arrivare a Callejon.
Il Napoli, finora, ha gentilmente respinto ogni offerta e spento ogni richiesta di informazione, almeno fino al termine della stagione quando si discuterà solo avendo tra le mani la clausola di 30 milioni fissata nel contratto dell’ex merengue.
Mercato in uscita, ma anche in entrata: perché Bigon e lo scouting azzurro stanno vagliando due dei profili di grande interesse per tutti i top club europei. Si tratta del laterale mancino Layvin Kurzawa del Monaco e dell’attaccante Alexandar Mitrovic dell’Anderlecht.
Kurzawa, classe ’92, garantirebbe gamba, qualità ma anche capacità di copertura sulla corsia sinistra: il francese di origine polacca vale almeno 8 milioni di euro ed il Napoli dovrà vedersela con la Roma per assicurarsi le sue prestazioni. Il terzino sta vivendo l’esperienza al Monaco come una deminutio per le sue ambizioni, complice il momento complesso, da un punto di vista economico, del club monegasco. Già a gennaio potrebbe scattare un primo tentativo di acquisto (anche attraverso un prestito con diritto di riscatto), con un calciatore adatto alla difesa 4 ma pronto anche a giocare più avanzato.
L’interesse partenopeo per Mitrovic risale a qualche mese fa e continua a rinforzarsi. Il serbo, classe ’94, è già valutato 12 milioni, ha il contratto in scadenza nel 2018 e non è in possesso del passaporto comunitario. Per statura (189 cm) e qualità si iscrive alla schiera dei centravanti moderni, nel solco tracciato da Zlatan Ibrahimovic. Gli uomini mercato azzurri hanno preso contatti anche con il rappresentate italiano del bomber, Paolo Bordonaro. Le parti si aggiorneranno nelle prossime settimane per valutare la praticabilità dell’operazione.
Fonte: Marco Giordano per goal.com
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