Il Napoli su Elkeson. Un brasiliano che gioca in Cina, ma dal destino italiano. E non solo perché è allenato da Marcello Lippi o perché il figlio Davide è stato il primo a crederci. Ma perché i nostri lo seguono da quando iniziava a stupire nel Botafogo. In principio fu la Juve, che mandò un suo osservatore (Ciccio Marino, oggi ds del Cosenza) in Sudamerica per una fotografia del Brasileirao. Nei primi tre nomi della lista c’era lui (un altro era Leandro Damiao), centrocampista offensivo con qualità ancora da approfondire. Ecco perché a Torino cercarono un club con cui prenderlo a metà, per valutarne la crescita da vicino, soluzione proposta al Genoa per esempio. Niente da fare, allora ci riprovò da solo il Bologna qualche mese dopo. Elkeson come sostituto di Ramirez finito al Southampton. Si trattò per qualche settimana, accordo non raggiunto e Italia rimandata ancora una volta. Il resto é storia recente, Elkeson si ritrova al Guangzhou dove Lippi padre se lo inventa attaccante e lui ricambia segnando più di 30 gol complessivi. Boom. Arrivano richieste da Spagna e Germania, ma non si muove. Adesso, c’è il Napoli. Che lo segue da tempo e lo considera un buon vice Higuain che può fare anche il vice Hamsik. I primi sondaggi esplorativi sono di qualche giorno fa, telefonate senza entrare nei dettagli, anche perché l’ex Ct azzurro davvero non se ne vorrebbe privare. E Il Napoli resta vigile, questione di destini.
Fonte: Gianluca Di Marzio per calciomercato.com
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