Il mercato ha già un grande protagonista, che parla russo e gioca in Francia, con l’accento spiccatamente italiano. E’ il Monaco del ricchissimo Rybolovlev, uno che per Natale ha regalato alla figlia un appartamento a Manhattan da 88 milioni di dollari. Che viaggia con un 747 privato. E per sfizio si è comprato la casa di Donald Trump spendendo una cifra da capogiro. Il suo ds è italiano, si chiama Riccardo Pecini, un ragazzo che ama parlare poco e seguire la strada dei fatti. A gennaio, invece di spendere e spandere, ha preso infatti tre giocatori francesi utili alla causa e ha lavorato in grande sinergia con Claudio Ranieri, l’atro italiano e artefice della promozione in Ligue1 al primo colpo. Adesso tutti vorrebbero essere al posto di Pecini e Ranieri, pronti a investire i milioni messi a disposizione del russo. Che però, ha piena fiducia nel suo management e difficilmente farà marcia indietro nonostante le pressioni per prendere Mancini, Benitez e compagnia bella. Il loro mercato è già cominciato con i fuochi d’artificio, prendendo Falcao con la clausola di 60 milioni e un ingaggio di 8 netti più bonus. Il prossimo dovrebbe essere Moutinho (sempre della scuderia di Jorge Mendes), mentre due obiettivi sono Capoue del Tolosa e James Rodriguez del Porto, accipicchia. Con il City, poi, c’è già stato un incontro a Montecarlo: gli inglesi hanno proposto i cartellini di Tevez e Dzeko, ma solo l’argentino interessa e nei prossimi giorni si approfondiranno i discorsi con i suoi agenti. A proposito, nella lista che i dirigenti spagnoli stanno preparando per Pellegrini, ci sono due nomi importanti: Cavani e Ibra. Prima Cavani, poi Ibra. L’obiettivo è prenderne uno dei due, ma solo dopo aver completato le cessioni di Edin e Carlitos. Capitolo-allenatori: l’Inter non ha intenzione di fare marcia indietro con Strama, Agnelli non ha dubbi sulla permanenza di Conte, Mazzarri sta decidendo se accettare la proposta della Roma, restare qualche giorno libero in attesa di sviluppi o (ipotesi difficile) rinnovare di un solo anno a Napoli. Che, nel frattempo, spera di convincere Guidolin, pensa a Benitez (o Bielsa) e guarda a Diego Lopez per il futuro. A Bigon piace anche Maran, che ha siglato però un patto a lunga durata con il Catania. Il suo mercato continuerà a seguire la strada argentina, il solco è ormai tracciato. Così, i prossimi due arrivi potrebbero essere Scocco e Calello, operazioni già avviate. Il primo è stato trattato a lungo dal Torino, ma adesso il Catania ha effettuato il sorpasso e spera di chiudere. Mentre Calello è stato uno degli affari che portano la firma di Stefano Antonelli a Siena: al centrocampista argentino sono bastati pochi mesi per mettersi in luce, adesso il suo contratto è in scadenza e in Toscana (dopo la retrocessione) non possono far valere gli impegni presi per prolungarlo. Ecco perché l’occasione è ghiotta e il Catania si è già mosso concretamente facendo una proposta importante all’entourage del giocatore. Infine, il mercato dei giovani: l’Inter ha preso Pinamonti dal Chievo (classe 99, era seguito anche dal Milan) di cui parlano molto bene, mentre è in dirittura l’arrivo di Matulevicius, centrocampista lituano alla Xabi Alonso, 16 anni e già titolare nel Suduva. Senza i milioni russi nel motore, è necessario anticipare i tempi e prenderli da ragazzini, non ci sono alternative. L’importante è prenderli bravi.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro