Nella sede del Genoa, nel giorno della presentazione ufficiale del tecnico Ivan Juric, ha preso la parola il presidente rossoblù Enrico Preziosi:
“Meglio tardi che mai. Abbiamo trovato l’accordo, ci conoscevamo già da tempo ed è stato facile capirsi. Lui ha la sua scuola, fa al caso nostro. Accordo di tre anni. Ora faremo la squadra” Ha preso poi la parola Juric: “Spero che la squadra diventi con le mie caratteristiche, vorrei fare una squadra che mi rispecchi. Sensazioni? Mi piace lo staff che c’è già, è una delle cose che mi ha attratto. Qui ho fatto 4 anni da giocatore e due da tecnico della Primavera, conosco tutti. Ora bisogna insistere sui pregi e eliminare i difetti. Ringrazio Gasperini, da lui ho appreso tante cose e mi ha dato tanto, da secondo credo di avergli dato qualcosa. E’ una figura di riferimento per me, poi naturalmente prendi la tua strada; dopo Gasperini tutti hanno fallito ma ora conta vincere le partite” Obiettivi? “Io sono ambizioso, l’anno scorso abbiamo vinto col Crotone, sono pieno di entusiasmo e autostima. Il Crotone è stato forse più che un piccolo Leicester, con tanti giovani. Con 81 punti è stato un gran risultato” Ora la serie A, è diverso per lei? “In passato tutti avevamo gli stessi dubbi; sono convinto che all’inizio posso anche trovare qualche difficoltà ma il calcio è abbastanza semplice. Non credo di avere grandi problemi. Ho il mio metodo di lavoro, tutti gli allenatori hanno un maestro ovviamente. Vedremo cose anche simili Gasperini. L’ho sentito ma parliamo anche di cose extra calcio” La sqaudra? “Ho giocato con calciatori fantastici, qui le squadre si fanno sempre. Il presidente farà una squadra competitiva” Preziosi su Juric: “Era già in passato un predestinato” Ancora Juric: “Ho sempre cercato di fare il massimo dal materiale umano e ci proverò ancora. Lazovic e Ntcham sono due giocatori interessanti e vorrei vedere se possono diventare ottimi calciatori” Preziosi su Rincon e Pavoletti: “Il mercato è lungo, Pavoletti è interessante e lo dicono i numeri, così come per Rincon. Avremmo voluto chiudere per Lapadula, poi sapete come è andata. Pavoletti? Se non si trova un adeguato sostituto di qui non si muove. E’ l’unico centravanti che abbiamo; era una chiave per fare cassa ma va sostituito con un attaccante vero. Avevo già l’accordo col procuratore e il presidente per Lapadula ma è successo un piccolo incidente. Se avevamo Lapadula più un’altra punta potevamo anche cederlo. Ora riflettiamo. Ad oggi Pavoletti è titolare del Genoa. Ma la vicenda Lapadula mi ha amareggiato e quando sono amareggiato sono pericoloso. Rincon? Non credo andrà al Cagliari, ma bisogna vedere cosa si aspetta lui da noi. Gruppo cinese? Abbiamo avuto un sacco di proposte ma una seria no; chiedo che dietro un ufficio di Londra o di altre città ci siano delle facce. Non ci sono novità e ora pensiamo a fare la squadra” Izzo? “Ha avuto questo ‘incidente’, credo che non sarà deferito, gli stiamo vicino perchè è un patrimonio nostro. Lo difenderemo” Ancora Juric: “Dipende tutto dai giocatori e dalla capacità anche di andare oltre ogni limite. Bielsa? Sarà un’emozione affrontarlo.
Fonte: Tuttomercatoweb
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