Il volto diventa duro. Quasi di ghiaccio. El Matador si fa ripetere due volte la frase pronunciata dal presidente De Laur entiis. Questa: «Se Cavani va via dopo la scadenza della clausola fissata per il 10 agosto allora gli sfascio la testa». E’ una questione di forma più che di sostanza. Nessuno in giro per il mondo è in grado di accontentare le richieste del Napoli. Nè oggi, nè l’11 agosto. Quindi l’ultima parola sarà comunque quella del presidente partenopeo. Il problema è che le due parti si stanno allontanando ogni giorno di più. E il rischio è quello di arrivare a uno scontro totale. Magari dopo il 10 agosto. Il centravanti uruguaiano sbuffa. «Non parlo». Poi, invece, parla. Una sola frase ma tagliente come una coltellata. Tanto per restare in tema. «Il presidente ha usato parole molto forti. Troppo forti. Appena sarà finita la Confederations andrò a Napoli e parlerò con lui. Faccia a faccia. E chiariremo tutto». E per ora gli «intermediari», manager e parenti, non hanno facilitato il buon esito della trattativa. A proposito, dopo aver risposto a De Laurentiis l’attaccante si è appartato per qualche secondo con un collega di Madrid. Provate a immaginare di cosa hanno parlato? Cosa dirà El Matador al presidente? Tre concetti. Che vanno dritti al bersaglio. Cavani considera chiuso il ciclo italiano (non accetterebbe nessuna offerta da altri club di A), preferisce non tornare a Napoli anche per motivi personali (le polemiche sulla sua vita privata hanno lasciato il segno) e spera in uno sconto rispetto ai 63 milioni della clausola. Che poi, clausola o non clausola, sono quanto pretende De Laurentiis per lasciare libero il suo gioiello. Scelte professionali e scelte di vita si mescoleranno in questo incontro-ultimatum che El Matador ha già inserito nella sua agenda. Dopo questo passaggio Cavani e il suo staff cercheranno anche di accelerare i contatti con i possibili compratori. A 50 milioni l’operazione può essere chiusa. Il giocatore sogna il Real e spera che Ancelotti lo «sostenga» in questa sua battaglia ma, almeno per il momento, la pista più credibile porta in Inghilterra, al Chelsea. La parola di Mourinho ha un peso decisivo alla corte di Abramovich.
Fonte: Gazzetta dello Sport
La Redazione
L.D.M.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro